Dopo una precedente interrogazione al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, finita sul tavolo del Ministro per le politiche giovanili e per lo sport Vincenzo Spadafora, il sen. Riccardo Nencini ha nuovamente presentato allo stesso Ministro della Giustizia un’interrogazione sulla vicenda che riguarda la morte di Giovanni Iannelli, e nella quale ricorda il tragico evento e le decisioni assunte dalla giustizia con le multe e le squalifiche inflitte all’organizzazione e ad alcuni addetti ai lavori.
“Nell'ambito del procedimento penale, nonostante le molteplici evidenze, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria, in data 9 dicembre, ha presentato richiesta di archiviazione. Considerato che nonostante siano state accertate delle gravissime irregolarità dagli organi competenti, le sanzioni emanate sono da ritenere assolutamente tenui, paragonate con la gravità dell'evento della morte di un ragazzo di 22 anni, l'interrogante ritiene che debbano essere approfondite le motivazioni che hanno portato a una tale sproporzione e tenuità delle pronunce degli organi competenti, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo ritenga di attivare i propri poteri ispettivi previsti dall'ordinamento al riguardo”.