ROGLIC. «BELLO, BELLISSIMO E IN QUESTA VUELTA MI STO DAVVERO DIVERTENDO»

PROFESSIONISTI | 30/10/2020 | 20:32
di Francesca Monzone

Terzo successo e di nuovo maglia rossa per Primož Roglič che alla Vuelta di Spagna oggi ha messo la firma sul traguardo della decima tappa, con arrivo a Suances.


«Sono felice è andata bene – ha detto lo sloveno in conferenza stampa - ma questo non cambia molto per la mia squadra. Il nostro obiettivo è quello di ottenere il successo finale e per farlo dobbiamo mantenere la concentrazione».


Il capitano della Jumbo-Visma aveva detto che avrebbero corso in un modo diverso, sorprendendo l’avversario e così è stato.

«Non conoscevo questo arrivo, non sono mai stato qui prima o non ho fatto ricognizioni. Era la prima volta che salivo a Suances, ma sapevamo cosa mi sarei dovuto aspettare. La squadra è sempre rimasta con me e avevamo preparato bene il finale. Le mie gambe stavano bene, quindi sono andato a tutta per conquistare la vittoria. Bello, non è vero? Che altro posso dire? Oggi è stato bello, davvero bello».

Ieri per Roglič è stato il compleanno, ma la festa con la torta erano stati anticipati con la vittoria dell’ottava tappa. Scherza sul suo compleanno con la stampa, è un Roglič più sereno e consapevole rispetto al Tour de France.

«Sono come il vino, miglioro con l'età - ha detto in modo scherzoso – quindi ora sono più forte di prima. Sono tornato ad essere il leader della corsa e ho nuovamente la maglia rossa, ma non cambierà molto per la squadra. Dobbiamo mantenere questo atteggiamento e rimanere concentrati, poi guarderemo giorno per giorno come procedere».

Il paragone con la corsa gialla non è mancato e Primož Roglič ha spiegato come sta vivendo la corsa spagnola. «Mi è piaciuto correre qui sin dall'inizio. Per me è divertente essere alla Vuelta, in questi tempi difficili per tutti. Siamo felici di poter correre, ci divertiamo e facciamo del nostro meglio. Rispetto al Tour? Cosa dovrei dire? C'erano molte cose da fare lì: c'era molto stress in gara. Qui è diverso, è più divertente correre».

Con la tappa di domani inizierà un weekend molto duro, si salirà in montagna con gli arrivi all'Alto de La Farrapona e all'Angliru, ma lo sloveno non è troppo preoccupato.

«Sarà divertente in montagna, i tifosi ci seguiranno da casa ma avranno il loro spettacolo e farò del mio meglio per mantenere questa maglia. Non guarderò solo Carapaz. Mi aspetto che la Movistar corra in modo aggressivo, so che attaccherà sicuramente. I Movistar sono la squadra di casa e sono qui con una squadra forte, gareggiano per la loro gente, quindi proveranno sicuramente a fare qualcosa e io sarò li ad aspettarli».

Copyright © TBW
COMMENTI
E te credo.....
30 ottobre 2020 21:02 seankelly
Che si stia divertendo...ha vinto 3 tappe in scioltezza e, a parte la giornata in cui ha perso la roja, ha il pieno controllo della corsa.

.. Ma al tour...
31 ottobre 2020 06:32 Ema840
Al tour de france ha preferito invece stare a ruota della sua squadra tutto il tempo e non ha accumulato quel vantaggio necessario per vincere....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alal conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Un breve ritiro nel fine settimana di due giorni del Team Franco Ballerini-Cesaro per ritrovarsi, pianificare il lavoro, ed iniziare a parlare dei programma per la stagione ciclistica 2025l. Il ritrovo a San Baronto presso la foresteria per prendere misure...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024