160 km di fuga percorsi controvento e con il gruppo ad inseguire dal giovanissimo atleta, classe 1999, nato a Piovene Rocchette. Filippo Zana è uno degli atleti più giovani in gruppo, classe 1999, neo-professionista e al suo primo Giro d’Italia. Dopo poche tappe di ambientamento, oggi alla sesta tappa, ha provato un’azione da lontano che ha preso anche un notevole vantaggio massimo andato oltre i 9 minuti. Una tappa impegnativa caratterizzata anche da un forte vento a sfavore che ha penalizzato i fuggitivi quando il gruppo ha iniziato a fare sul serio. Ma per Filippo Zana, alla sua prima fuga in un Grande Giro, la soddisfazione resta tanta: “Ho 21 anni, sono al mio primo Giro ed è già bellissimo esserci, poter accumulare esperienza preziosa e crescere così come corridore per cui oggi sono già soddisfatto di questa azione. Sicuramente mi piacerebbe riprovarci e magari azzeccare la fuga che arriverà fino al traguardo per potermi giocare le mie chance. Prima rifiaterò e lavorerò per i miei compagni a cominciare da domani per sostenere il nostro velocista Lonardi. Ma oggi è una giornata comunque importante che voglio dedicare a mio nonno, purtroppo venuto a mancare proprio in questi giorni mentre io mi trovo al Giro. Questa mia azione era anche per lui.”
Nei km finali a gruppo compatto è quindi Filippo Fiorelli a provare a lasciare il segno per il team, cogliendo un buon 15° posto di tappa in una volata complicata con la strada in leggera salita e preceduta da una breve salita che ha reso l’arrivo piuttosto impegnativo.
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