Frattura scomposta dell'olecrano e del capitello radiale del gomito sinistro: è questo il verdetto degli esami radiologici a cui è stato sottoposto ieri sera Andrea Violato dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale nei pressi di Conselve (Pd) mentre si trovava a bordo del proprio monopattino.
Una brutta tegola per il giovane atleta padovano che nel 2019 si era laureato Campione d'Italia nella cronometro individuale su strada e nella Madison su pista e che, in queste settimane, dopo la fine del lockdown, stava preparando il debutto tra gli juniores. Alla luce delle lesioni riportate da Violato, l'equipe medica dell'ospedale di Schiavonia (Pd) ha già programmato di sottoporre il portacolori della Work Service Romagnano ad un intervento chirurgico per ridurre la gravità della frattura e contenere i tempi del recupero.
Dispiaciuto per quanto accaduto, Andrea Violato non si è perso d'animo: «E' successo tutto in maniera improvvisa. Mi sono ritrovato a terra con un gran dolore al braccio sinistro. Poi gli esami radiologici hanno messo in luce queste due fratture. Ora ho il braccio ancora gonfio: non appena si potrà i medici interverranno chirurgicamente. Spero di poter tornare presto in sella per non perdere l'opportunità di iniziare finalmente questa stagione tra gli juniores su strada e su pista».
Guarda avanti anche il ds Matteo Berti. «Dopo una buona preparazione invernale abbiamo dovuto fare i conti con lo stop imposto a causa del Coronavirus e solo nelle ultime settimane i nostri ragazzi erano tornati ad allenarsi con continuità, seppur individualmente, su strada. Andrea è uno dei punti di forza della nostra rosa e questo incidente rischia di compromettere anche quello scorcio di stagione che forse riusciremo a disputare nei mesi estivi: attendiamo di conoscere gli effettivi tempi di recupero per programmare una attività adeguata al valore del ragazzo».
«Abbiamo subito preso contatto con lo staff medico di Schiavonia per assicurarci che Andrea possa essere seguito nel migliore dei modi e possa recuperare appieno anche da questo infortunio - ha concluso il presidente Massimo Levorato -. Non possiamo far altro che stare vicini al ragazzo, sostenerlo con l'entusiasmo e l'amicizia di tutto il nostro gruppo e aspettarlo di nuovo in sella quando ci sarà l'ok da parte dei medici».
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