Si chiude con un quinto e un secondo posto di tappa il Tour of Antalya di Filippo Fortin. Certo, un velocista corre sempre per vincere, ma viste le circostanze di corsa si può dire siano stati quattro giorni positivi per il 31enne veneziano.
«Oggi è stato troppo forte Merlier, non sono riuscito a uscirgli di ruota - ammette senza scuse a tuttobiciweb il corridore della Felbermayr-Simplon Wels, che come prossimi appuntamente avrà le classiche in Istria -. Ci può stare, visto che è un signor velocista. Onore a lui. Se c'è qualche rimpianto è più per quanto riguarda la prima tappa, quando avevo battezzato ancora la sua ruota, ma poi ci siamo trovati troppo indietro. Avevo più gamba di un quinto posto. Ieri ho lavorato per Zoidl e abbiamo vinto la tappa, direi che il bilancio di questa corsa per noi è più che buono».
L'ex corridore della Cofidis ha cominciato la stagione qui in Turchia, correndo anche alcune semiclassiche che precedevano questa corsa, cogliendo un altro secondo posto al GP Antalya. Gli obiettivi stagionali sono però più avanti: «L'appuntamento più importante dell'anno per noi è il Tour of the Alps, sono l'unico italiano della squadra e ci tengo ad andarci, anche se so che le tappe non sono particolarmente adatte alle mie caratteristiche. Con tutte quelle salite, comunque, è una buona preparazione per gli appuntamenti successivi. Dovessi scegliere una corsa da vincere quest'anno dico una tappa al Giro dell'Austria, visto che corro in una Continental austriaca e per la squadra sarebbe molto importante».
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