Le auto e moto d’epoca a fare da scorta grazie a Bruno Tosi, le staffette del Gruppo Motociclisti Pistoiesi e la polizia stradale, dietro ai quali ecco le bici antiche (1870-1910), con i partecipanti in abbigliamento d’epoca, quindi i campioni di ciclismo ed infine a chiudere gli appassionati che vanno in bici tutti i giorni o quasi. Un gruppo dai cento colori, con bici antiche e moderne, che ha pedalato lungo la strada regionale 66 da Firenze a Pistoia rievocando la prima gara ciclistica svoltasi in Italia a 150 anni di distanza e proprio nella stesso giorno, il 2 febbraio 1870.
E’ stato un bel successo, al quale anche le condizioni climatiche hanno concesso una tregua, e tale da invogliare gli organizzatori a riproporre questa “classica” anche in futuro. Al ritrovo di partenza nel Piazzale delle Cascine a Firenze, e dopo l’apposizione di una targa in Largo Porta Leopolda a ricordare l’evento e il luogo da dove prese il via la Firenze-Pistoia nel 1870 (erano presenti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione), 120 i partecipanti ai quali si sono aggiunti altri amanti del pedale lungo la strada.
In prima fila un agguerrito gruppo francese con bici d’epoca pesantissime che nel novembre scorso ha dato vita alla Parigi-Rouen, prima gara ciclistica al mondo, dietro ex campioni del pedale come Poggiali, Simoni, Giovannetti, Giordani, Della Santa, Bartalini, Biasci, Arzilli, Daddi ed altri. Nel gruppo di testa in bella evidenza anche eleganti signore, e con una bici da passeggio anche la delegata pistoiese del Coni Vittoriana Gariboldi. Una passerella che ha suscitato lungo il percorso curiosità e interesse e numerosi sono stati coloro che volentieri sono usciti di casa per assistere al passaggio della carovana che ha raggiunto il piazzale antistante la Conad in via Fiorentina.
Ad accogliere i partecipanti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore allo sport Gabriele Magni. Poi tutti in Piazza del Duomo accolti dalla banda musicale Pietro Borgognoni così come avvenne 150 anni fa. Premiazioni, foto, selfie, rinfresco e per finire il convegno sui 150 anni di ciclismo in Italia. Non è mancato veramente nulla a questa bella e festosa manifestazione e gli organizzatori meritano i complimenti.
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