Come accaduto a Hong Kong, dove è stata cancellata la Hammer Series a causa delle proteste contro il governo cinese che si susseguono ormai da molte settimane, anche in Ecuador - paese natale di Richard Carapaz, vincitore del Giro d’Italia di quest’anno - il ciclismo fa un passo indietro di fronte alla situazione del Paese.
A causa delle manifestazioni di protesta della popolazione contro il governo - proteste contro l'austerity e violenti scontri di piazza che hanno portato il capo del governo Moreno a dichiarare lo stato di emergenza - che stanno scuotendo il Paese sudamericano in questi giorni, gli organizzatori della Vuelta a Ecuador hanno deciso di rinviare la partenza della corsa di categoria 2.2 che avrebbe dovuto avvenire domani.
Niente presentazione delle squadre né prima tappa, dunque: rinvio all’8 ottobre quando, se non sarà possibile garantire la sicurezza dei corridori, della carovana e del pubblico assiepato sulle strade, la corsa verrà definitivamente annullata.
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