Wout Van Aert e il team Jumbo-Visma stanno valutando la possibilità di chiedere un risarcimento di danni al Tour de France dopo l'incidente occorso al corridore belga nella tappa di Pau del 19 luglio scorso.
Van Aert era caduto nel corso della cronometro dopo aver picchiato violentemente contro le transenne in una curva: solo da pochi giorni il talento belga ha cominciato a camminare e da un paio di settimane ha ripreso a pedalare su una e-bike ma il ritorno ad una attività normale per lui è ancora molto lontano.
Nel corso di una conferenza stampa organizzata a margine della Gooikse Pijl, disputata domenica, Van der Poel ha detto che una lettera è già stata inviata ad Aso e ha spiegato. «Quell'incidente avrebbe potuto costarmi la carriera e la gravità della lesione è una conseguenza del posizionamento delle barriere».
A quanto si è appreso, Van Aert e Jumbo-Visma potrebbero chiedere un risarcimento per le spese mediche e i mancati guadagni, includendo anche nel conto i mancati introiti della stagione di cicloscross.comprese le tasse di inizio del ciclocross.
«Farò di tutto per disputare alcune gare di cross, ma è ovvio che l'obiettivo principale rimane quello die ssere pronto per le classiche di primavera. Mi manca la massa muscolare sulla coscia destra, dove sono stato ferito: con il giusto allenamento è un problema risolvibile. La mia riabilitazione è iniziata venti giorni fa e c'è già stato un notevole miglioramento in queste settimane».
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