A cura di Paolo Viberti con la collaborazione di Barbara Francesconi, Sergio Gigliati e Margherita Sechi, la mostra fotografica è pensata come un unico racconto che ripercorre la vita, sportiva e non, di Fausto Coppi dalla prima bicicletta acquistata nel 1935 alla prematura morte nel 1960 e insieme narra la storia del Paese in quei vent'anni che ebbero Coppi tra i protagonisti, amatissimo per le imprese sui pedali e discusso per la sua vita privata, specie per il rapporto extraconiugale con Giulia Occhini, la 'Dama bianca'.
Autentico Vip dell'Italia di allora, erano numerose le sue apparizioni pubbliche lontane dal sellino: lo testimonia la foto di Coppi ospite al programma Musichiere di Mario Riva, uno degli show più amati della tv a canale unico. Fausto Coppi è considerato uno dei più grandi atleti della storia italiana. Cinque giri d'Italia, due Tour de France, ancora oggi il più giovane vincitore del Giro conquistato a soli vent'anni.
C'è stato un ciclismo prima e dopo Coppi: la sua cura per l'alimentazione, per la preparazione atletica, per la scelta dei materiali hanno rivoluzionato lo sport del pedale.«Con questo progetto Rai Teche prosegue nella sua missione di preservazione e innovazione dell'archivio della Rai per garantire la conservazione e la accessibilità di un patrimonio aziendale e del Paese - afferma il direttore di Rai Teche Maria Pia Ammirati -. Parte fondamentale di questo percorso è l'attività di sistematizzazione e valorizzazione dell'intera Fototeca aziendale, archivio imponente in continua crescita grazie alle frequenti nuove acquisizioni, la più importante delle quali è senza dubbio il Fondo Omega fotocronache di Vito Liverani».
La borraccia scambiata con Bartali sul Col du Galibier. Il lavoro nascosto del massaggiatore Cavanna e del meccanico De Grandi detto 'Pinella'. Il campione e il fratello Serse davanti all'Arena Civica. Fausto Coppi torna a correre sulle strade di Milano con la mostra «Coppi 100 il Campionissimo», realizzata da Rai Teche, in collaborazione con Direzione Comunicazione, Rai Sport e Centro di Produzione Tv di Milano.
Gli scatti saranno visibili sui pannelli di via Dante dal 7 al 15 settembre, centesimo anniversario della nascita del campione. In esposizione trenta fotografie, con alcuni inediti, tratte dalla Fototeca Rai e dal Fondo Omega Fotocronache di Vito Liverani recentemente entrato a far parte delle Teche Rai.
L'allestimento celebra anche il legame fra il Campionissimo e la città ambrosiana. A Milano partivano e terminavano all'epoca sia il Giro d'Italia sia il Giro di Lombardia, entrambe vinte da Coppi per ben 5 volte. A Milano, inoltre, si allenava e correva al Velodromo Vigorelli, dove si allenava per la specialità di ciclismo su pista e dove ottenne il record dell'ora, mantenuto imbattuto per quattordici anni.
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