Il Comune di Bolsena (Viterbo) e l'Asd La Carrareccia hanno deciso di sistemare sotto i tre cartelli stradali indicanti il nome della città posti ai tre ingressi, un altro cartello con scritto il motto che la Fondazione Michele Scarponi di Filottrano (Ancona) sta portando in giro dalla sua nascita e cioè: "La strada è di tutti a partire dal più fragile".
A questo evento che si terrà domenica 25 agosto, parteciperà la Fondazione presieduta da Marco Scarponi fratello del campione di ciclismo morto dopo essere stato investito da un furgone mentre si allentava sulle strade di casa a Filottrano il 22 aprile 2017. Nell'occasione si svolgerà anche un convegno sulla sicurezza stradale coordinato dal giornalista sportivo Marco Pastonesi. La Fondazione Scarponi "lotta contro la violenza stradale a 360 gradi cercando in ogni modo di tutelare la vita di tutti sulla strada, partendo da chi si muove a piedi e in bicicletta, e sta ottenendo i primi consensi".
"Ovunque - fa notare la Fondazione Scarponi - c'è molta attenzione intorno al tema della sicurezza stradale e di una nuova mobilità, dove le alternative all'uso dell'auto vengano in qualche modo promosse e tutelate. Ma questo cambiamento che è inevitabile deve avvenire senza il massacro quotidiano a cui assistiamo inermi". La speranza della Fondazione è "che l'esempio di Bolsena non resti isolato e che diventi a tutti gli effetti un nuovo modo di pensare e di vivere la strada".
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