Juan Sebastian Molano tornerà a competizioni in occasione dell’Adriatica Ionica Race. L’atleta era stato sospeso dall’attività agonistica in data 13 maggio 2019, in ottemperanza alla policy interna della squadra a tutela della salute del corridore, dopo che, durante il consueto programma di monitoraggio condotto dall’UAE Team Emirates, erano stati rilevati valori potenzialmente anomali nei parametri fisiologici del corridore.
Provvedimento preso in piena autonomia, premurandosi comunque di tenere costantemente aggiornata l’Unione Ciclistica Internazionale sulle motivazioni e sulle seguenti iniziative intraprese per verificare la natura di tali valori.
Tali valori potenzialmente anomali sono riconducibili a un’alta sensibilità del corridore colombiano ai cambiamenti di altitudine, come spiegato dal Dottor Jeroen Swart, responsabile dello staff sanitario dell’UAE Team Emirates: “Molano vive da sempre a Paipa, in Colombia, a un’altitudine di 2525 metri sul livello del mare. Prima di giungere in Italia a maggio, si era allenato per diverse settimane a Paipa, pedalando a vette vicine ai 3000 metri. Nel periodo monitorato, abbiamo condotto su Molano uno studio osservazionale durante il quale si è cercato di riprodurre le circostanze antecedenti alla comparsa dei valori potenzialmente anomali, ovvero la stessa quota di altitudine, le stesse condizioni ambientali e le stesse attività fisiche. I risultati dei numerosi dati raccolti, valutati dai medici della squadra e da un esperto esterno, il Professor Robert Roach, direttore dell’University of Colorado Altitude Research Center e uno dei massimi esperti mondiali della fisiologia dell’altura, hanno evidenziato che Molano presenta, per i parametri fisiologici in oggetto, un’alta sensibilità ai cambiamenti di altitudine. Alla luce dei risultati, lo staff sanitario dell’UAE Team Emirates ha definito concluso lo studio e ha dato l’autorizzazione a schierare Molano nei prossimi appuntamenti agonistici”.
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