Il Tour de Suisse è stato un importante banco di prova anche per Fabio Felline: il piemontese infatti in occasione della corsa a tappe elvetica è tornato in gara dopo un periodo di stop e così può fare già un bilancio sulle sue sensazioni e pensare al futuro.
«In questo Tour de Suisse sicuramente da un corridore come me ci si aspettava molto di più, ma visto quello che ho passato negli ultimi mesi devo vedere tutto da un punto di vista molto differente - dice a tuttobiciweb -: da mesi che non correvo a causa di una lesione al tendine, per la squadra era importante dimostrare che io potessi essere stabile e forte. Fino a questo momento penso di aver detto la mia, nel complesso sono piuttosto soddisfatto, mi sento bene, ora l’importante è mantenere questa condizione, ma spero anche di mettere finalmente il mio nome su qualche corsa. Ci sono molte gare ad aspettarmi e quindi tempo e spazio per poter ribaltare completamente la mia stagione».
A proposito di corse future il prossimo appuntamento per il portacolori della Trek Segafredo saranno i campionati italiani: Felline punta a fare bene sia in linea che a cronometro. «I tricolori sono sempre un obiettivo molto importante, per me è quasi d’obbligo fare bene, ma ci sono molti corridori in gran forma che daranno del filo da torcere. La cronometro è molto esigente, così come la prova in linea. Il percorso di domenica è molto impegnativo, ci sono parecchi sali e scendi, ma non dovrebbe essere per scalatori puri, tutto però dipende da come le squadre con il maggior numero di atleti imposteranno la corsa. Di sicuro anche noi proveremo a dire la nostra. Una cosa è certa: bisognerà andare a tutta perché la concorrenza è molto alta, però non posso nascondere che mi piacerebbe davvero molto vestire la maglia di campione nazionale».
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