Il Giro 2019 sarà il vero grande banco di prova per Giacomo Nizzolo che, dopo i numerosi problemi fisici e il passaggio alla Dimension Data, è pronto per dare battaglia nelle volate.
«Mi sento molto bene, arrivo da due anni non facili, ma ho avuto un’ottima preparazione, spero veramente che questo sia finalmente il mio trampolino di lancio per ripartire. Indubbiamente sulla carta Viviani, Ewan e Gaviria sono i favoriti alla luce dei risultati che hanno conseguito in questa stagione, ma anche io sono qui pronto a dire la mia. Ho già corso diversi giri, ma per me è il primo anno con la Dimension Data, siamo una squadra molto variegata che può far bene su tutti i terreni. La maggior parte dei miei compagni sono a disposizione di Ben O’Connor che proverà a fare classifica, poi c’è Gasparotto che è un battitore libero; io invece avrò a disposizione Renshaw e Gibbson che saranno davvero preziosi per me».
Sono molti i velocisti al via della corsa rosa, ma come ogni anno tanti di loro non arriveranno alla conclusione, Giacomo Nizzolo però preferisce non sbilanciarsi molto: «Il Giro è molto lungo, da qui alla fine ci sono molte tappe per noi sprinter, ma purtroppo anche molte montagne. Non c’è una tappa che mi preoccupa più delle altre e per il momento non mi sono ancora posto un limite a cui arrivare, la cosa che mi importa di più è dare il meglio di me. La maglia ciclamino è sicuramente una buona motivazione, ma per il momento il mio vero obiettivo è vincere una tappa e sono qui per dare il meglio di me».