GUILLERMO TIMONER, I 93 ANNI DEL MIGLIOR PISTARD SPAGNOLO. GALLERY

COMPLEANNO | 25/03/2019 | 15:14

E’ un “giovanotto” spagnolo, nato a Felantix il 24 marzo 1926, nell’isola di Maiorca, dove tuttora risiede con la famiglia - la moglie Francisca, la figlia Marguarita e vari congiunti – GUILLERMO TIMONER OBRADOR, ma basta indicarlo come Guillermo Timoner per evocare il personaggio.


Sono novantatre gli anni ma la salute è ottima e abita dove è nato, Felintax, bella località maiorchina all’interno, circa una cinquantina di chilometri a sud-est di Palma di Maiorca.


Gli appassionati di ciclismo, soprattutto quelli della “parrocchia” della pista, con congruo bagaglio d’anni e d’esperienze, lo ricordano come grande protagonista del mezzofondo in particolare, dove il minuto ma potente Timoner ha conquistato la bellezza di sei maglie iridate fra i professionisti nella difficile, spettacolare, spericolata e avventurosa talvolta, specialità del dietro-motori. I grossi motori dell’epoca con particolare struttura telaistica e motoristica condotti all’impiedi dai “maghi” della specialità, rotti a tutte le esperienze, sia aldiqua e sovente anche aldilà, dei dettati delle norme regolamentari,  infilati nei costumi in cuoio con in testa il caratteristico casco per udire, quando volevano, non sempre…, le indicazioni d’andatura del corridore accucciato in avanti al rullo della moto. Il suo allenatore storico in patria è stato Toni Mora, il padre di una buona ciclista su strada, che con il piccolo e scarsocrinito Timoner è riuscito per anni a scardinare la supremazia in materia delle scuole del nord-Europa, Francia, Olanda, Belgio e Germania soprattutto. Nelle prove internazionali, soprattutto ai mondiali, si alternavano due storici “pacer”, veri “pacer”…, come il belga August “Gust” Meuleman e l’olandese Van Ingelgem, soprannominato “Papyrus”.

Era comunque un pistard polivalente, specialista anche delle Sei Giorni con lunga, lunghissima carriera. E’ titolare del record di medaglie e titoli nella categoria professionisti. E’ stato professionista dal 1943 al 1963 con una rentrée in età già avnzata ai mondiali su pista di Barcellona 1984 e poi, all’età di 58 anni, è campione di Spagna del mezzofondo. Non è finita qui però poiché nel 1995, alla bella età di 69 anni, è campione d’Europa dei veterani. Poi smette davvero di gareggiare ma non di pedalare.

Ha corso anche in squadre italiane, nella Ignis di patron Giovanni Borghi specialmente, dove ha incrociato la carriera anche con Domenico “Niko” De Lillo con un’amicizia, anche fra le famiglie, che dura tuttora. Alcune delle immagini pubblicate sono state gentilmente fornite dall’amico – italo-svizzero -, sempre sensibile al ricordo della sua specialità, sia come corridore, sia come allenatore e tecnico con un palmarès, diciamo largamente ridotto, rispetto al campione iberico, al quale vanno i nostri affettuosi auguri e complimenti.

g.f.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raduno sì, ma anche un po' di sano divertimento palla al piede per i corridori della Ineos Grenadiers che sono stati ospiti del Manchester United, squadra che è uno dei fiori all'occhiello della galassia sportiva di Sir Jim Ratcliffe. I...


Cambio della guardia ai vertici della struttura tecnica della Uno-X Mobility. Thor Hushovd ha infatti chiamatoi Olav Aleksandr Bu, noto allenatore di triathlon, per affidargli il ruolo di responsabile tecnico del team. Bu è l'allenatore di Kristian Blummenfelt e Gustav...


Fine settimana impegnativo per Eva Lechner, trentanovenne atleta dell’Ale Cycling Team, in gara sabato e domenica sempre in Piemonte. Si comincia sabato 9 novembre per il 3° Gran Premio Città di Cantoira, località nel cuore delle Valli di Lanzo piemontesi,...


Sul finire degli anni Novanta, la Sanpellegrino Bottoli è stata uan delle squadre di riferimento del movimento dilettantistico italiano, un team capace di vincere tutte le classiche del calendario e di salire anche in cima al mondo con Fabio Malberti...


Luca Colnaghi, lecchese classe 1999, ha rinnovato il proprio impegno con la VF Group Bardiani-CSF Faizanè fino al 2026. Il velocista, protagonista della stagione appena conclusa, ha ottenuto due podi e otto piazzamenti in Top 10, diventando anche...


Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5® riescono a fare la differenza in questo caso e con un...


L'anno scorso avevamo affrontato insieme a Maurizio Canzi molteplici temi, sia tecnici che organizzativi che altri ad ampissimo respiro, legati al movimento giovanile in Italia. Questa settimana abbiamo telefonato di nuovo al presidente del Velo Club Sovico per fare un...


Un lavoro monumentale, un libro di rara bellezza e di grandissima utilità. “CICLOVIA DELLA CULTURA, Bergamo Brescia, itinerario tra saperi e sapori” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella editori, 550 pagine, 50 €), curato da Andrea Barretta, giornalista, scrittore e critico...


La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha riportato alla memoria anche il passato “ciclistico” del vulcanico imprenditore dall’inconfondibile ciuffo. Correva l’anno… 1988 e la Coors Classic, gara a tappe che si svolgeva negli Stati dell'Ovest,...


Festeggiare la stagione appena e conclusa e augurargli un "in bocca al lupo" per la prossima, e rivivere le emozioni provate nel 2024, saranno i temi principali della serata a il Fans Club Marco Tizza organizza per domani, sabato 9...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024