Mai come quest’anno l’Emilia-Romagna sarà la regione di riferimento per il ciclismo italiano. Dopo la Grande Partenza da Bologna del Giro d’Italia, infatti, anche il Giro d’Italia Under 23 avrà una forte impronta emiliano-romagnola. Nella suggestiva location della FICO Eataly World di Bologna, il più grande parco agroalimentare in Europa, gli organizzatori Marco Selleri e Marco Pavarini hanno presentato il percorso della 42a edizione della corsa giovanile per eccellenza del Bel Paese, nonché una delle più prestigiose al mondo, che andrà in scena dal 13 al 23 giugno. Ad affiancarli il CT Davide Cassani, il vero motore dietro la crescita di questa corsa a tappe e, in generale, di tutto il movimento ciclistico italiano.
Le tappe saranno in totale nove, con la Romagna grande protagonista delle prime tre, per un percorso nel complesso vario ma sicuramente selettivo. Sarà quindi un prologo in quel di Riccione di 3,6 chilometri ad aprire la rassegna, utile ad assegnare la prima Maglia Rosa Enel.
Si proseguirà con la Riccione-Santa Sofia di 143,2 chilometri, che dovrebbe sorridere ai velocisti, anche se il Passo delle Forche nel finale potrebbe scombussolare un po’ i piani degli sprinter più puri. Tappa lunga la seconda in linea, che si sposterà in Toscana, 174 chilometri da Bagno di Romagna a Pescia, con le difficoltà che saranno raccolte nella prima parte, con le scalate del Passo Mandrioli, il Valico di Croce a Mori e Croci di Calenzano. Frazione dall’alto valore simbolico sarà quella di domenica 16 giugno, con partenza da Sesto Fiorentino in onore di Alfredo Martini e arrivo a Gaiole in Chianti dopo 145,5 chilometri di corsa e otto settori di strade bianche, per omaggiare l’Eroica e il suo ideatore Giancarlo Brocci. Prima del giorno di riposo, previsto per martedì 18 giugno, ci sarà spazio per il primo arrivo in quota a Vetta Amiata, dopo 163,7 chilometri di gara e 3500 metri di dislivello.
Con la quinta tappa in linea si tornerà in Emilia-Romagna: partenza da Sorbolo e altro arrivo in salita sul Passo Maniva dopo 155 chilometri, traguardo remake dello scorso anno. La frazione regina sarà però l’Aprica-Aprica del giorno seguente, con la doppia scalata del Mortirolo che preannuncia spettacolo e tanto mal di gambe. Interamente in territorio trentino sarà poi la settima tappa, la Dimaro Folgarida-Levico Terme di 153 chilometri, sulla carta non troppo selettiva ma da non prendere sottogamba, onde evitare spiacevoli sorprese. Il gran finale sarà in Veneto: sabato 22 giugno si correrà la Rosà-Falcade di 134,2 chilometri, con scalata del Passo Cereda e di Forcella Aurine e arrivo, non troppo impegnativo, nella cittadina bellunese. Per cuori forti l’epilogo di questo Giro d’Italia U23, con una tappa brevissima di 35,8 chilometri ma tutta all’insù: lo scenario sarà il Passo Fedaia, alias Marmolada, e per i corridori ci sarà l’ultimo scontro per andare a caccia della Maglia Rosa.
Previste inoltre la Maglia Rossa Vodafone per la classifica a punti, la Bianca Pirelli per i giovani (nati dopo il 1999), l’Azzurra GLS per la classifica Intergiro, e la Nera Pinarello per l’ultimo in classifica generale. Prevista la copertura televisiva di RAI, Eurosport e Bike Channel in differita, con l’ultima tappa che sarà invece trasmessa in diretta integrale.
TAPPE GIRO D’ITALIA U23
Prologo: giovedì 13 giugno, Riccione-Riccione (3,6 km)
Tappa 1: venerdì 14 giugno, Riccione-Santa Sofia (143,2 km)
Tappa 2: sabato 15 giugno, Bagno di Romagna-Pescia (174 km)
Tappa 3: domenica 16 giugno, Sesto Fiorentino-Gaiole in Chianti (145,5 km)
Tappa 4: lunedì 17 giugno, Buonconvento-Vetta Amiata (163,7 km)
Riposo: martedì 18 giugno
Tappa 5: mercoledì 19 giugno, Sorbolo-Passo Maniva (155,1 km)
Tappa 6: giovedì 20 giugno, Aprica-Aprica (94,8 km)
Tappa 7: venerdì 21 giugno, Dimaro Folgarida-Levico Terme (153 km)
Tappa 8: sabato 22 giugno, Rosà-Falcade (134,2 km)
Tappa 9: domenica 23 giugno, Agordo-Passo Fedaia (35,8 km)
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.