Alla presenza del Consigliere Federale Gianantonio Crisafulli, del presidente Regionale Cordiano Dagnoni, del Vice Adriano Roverselli, del Consigliere Regionale Alfredo Zini, del Sindaco di Nerviano Massimo Cozzi e dell’Assessore allo Sport del Comune di Nerviano Alfredo Re Sartò con l'organizzazione dell’Unione Sportiva Nervianese 1919, ormai prossima a festeggiare il centesimo anno di fondazione,si sono svolte nella prestigiosa sala "Bergognone" del Comune di Nerviano, le premiazioni di società ed atleti Lombardi che nel 2018 si sono imposti a livello Internazionale, Nazionale e Regionale.
Il 2018 per l’attività Lombarda è stato un anno importante, infatti sul nostro territorio si sono disputati ben tre Campionati Italiani e il Campionato del Mondo a Varese.
Abbiamo iniziato con il tricolore su strada organizzato dall’ US Legnanese, seguito quindici giorni dopo dagli amici del Valgrigna Cycling Team che hanno ancora una volta mandato in scena un tricolore della montagna di altissimo livello, gratificato da una partecipazione non comune per questo tipo di gara, a dimostrazione che la qualità organizzativa paga sempre.
Siamo poi arrivati ad inizio Settembre quando a Varese la SC Binda ha portato per la prima volta in Lombardia le prove iridate riservate ai master.
Il cerchio di un ideale trittico Lombardo riservato alle categorie amatoriali, si è poi chiuso a Lissone con il tricolore fixed: come dire, idealmente coppa Bernocchi, Tre Valli Varesine e Coppa Agostoni hanno strizzato l’occhiolino al settore amatoriale.
Ma l’attività della Lombardia non si è certo esaurita qui, sono infatti state riproposte le rappresentative regionali, che nel 2018 hanno visto gli atleti Lombardi impegnati con la maglia bianco-verde nel Giro d’Italia Amatori e nel Campionato Italiano su Strada.
Sono poi state riproposte le gare a tappe del Giro di Lombardia e del Giro della Brianza, grazie all’amico Ambrogio Romanò e alla sua System Cars, e quella condivisa con gli Enti di Promozione che ha assegnato le maglie di Campione Regionale Assoluto di tutti gli Enti e Federazione oltre all’istituzione del Trofeo dello Scalatore.
Nel settore cicloturistico abbiamo proposto per la prima volta in Italia un Campionato Regionale riservato alle randonnée, che ha riscosso un buon successo, forse al di là delle aspettative.
Di contro, sempre nel settore cicloturistico, dobbiamo registrare l’ennesimo calo di tesserati del settore e dei partecipanti, in particolar modo, nei raduni.
L’unico settore che marca il passo è quello della pista, che da ormai troppo tempo non vede nessuna gara organizzata a dispetto delle individualità che pur abbiamo fra le fila, e che meriterebbero certamente molto di più: senza fare promesse mirabolanti quanto campate in aria, nel 2019 cercheremo di riportare i nostri atleti in gara anche nei tondini.
Se dal punto di vista organizzativo l’annata è stata ricca, da quello dei risultati tanto impegno è stato ripagato dagli atleti che hanno portato la Lombardia sui gradini più alti dei podi Internazionali e Nazionali, di tutte le specialità: come dire che le due componenti fondamentali, quella degli organizzatori e quella degli atleti, in Lombardia godono di ottima salute.
Gli atleti Lombardi hanno raccolto nel 2018 quattro titoli mondiali, con la bravissima Olga Cappiello che ha fatto il pieno vincendo sia la prova a cronometro che quella su strada a Varese, con Marco Previde Massara e con Emanuele Motta che dopo la squalifica del vincitore Canadese, in quanto professionista nel suo Paese, si è visto assegnare la maglia iridata, più un altro podio mondiale conquistato da Fulvio Magnaldi terzo a Varese: il tutto corredato da diciannove titoli italiani nelle varie specialità, oltre al titolo italiano Fixed a squadre, istituito per la prima volta in questa annata.
A questi titoli aggiungiamo quattro medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo ai Campionati Europei oltre a quattordici maglie tricolori ottenute dai nostri atleti della MTB, settore da noi premiato per la prima volta quest’anno: queste cifre sono sicuramente arrotondate per difetto, dal momento che abbiamo preso in gestione questo settore solo nelle ultime settimane, cosa che ha reso difficile il reperimento dei risultati, ragion per cui potrebbero essere sfuggiti altri titoli conquistati.
Lombardia non è solo gare e vittorie, ma anche solidarietà: nelle nostre fila militano società che si distinguono per iniziative sociali che avvicinano il ciclismo alle popolazioni che purtroppo ciclicamente vengono colpite dalle più svariate calamità naturali, o che supportano associazioni culturali o benefiche.
Nelle fila Lombarde annoveriamo gruppi di appassionati che recentemente hanno portato solidarietà alla famiglie sfollate per il crollo del Ponte Morandi a Genova, o che con puntuale regolarità operano a favore dei cittadini e che premiano chi, colpito dalla sfortuna, riesce poi a riscattarsi e a diventare modello di rinascita.
Un plauso in quest’ottica va allo Sport Club Genova 1913 e alla Società Ciclistica Avis Sport e Solidarietà che proprio oggi premierà la Fondazione Special Olympic Italia.
I premi di questa giornata, come già lo scorso anno, sono stati realizzati dai ragazzi dell’Opera Don Guanella di Lecco, guidati da Don Agostino Frasson e dall’artista Afran Abiamba: sono pezzi unici realizzati a mano dai ragazzi ospiti della struttura Lecchese.
Complimenti a tutti i medagliati con l’augurio di incrementare il numero di titoli nel 2019.
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