Giorno di assegnazione di mondiali al Consiglio Direttivo dell’Uci e giorno della bocciatura finale per i sogni di Vicenza 2020: il mondiale è stato infatti assegnato alla Svizzera e in particolare ai Cantoni francofoni del Vaud e del Vallese. Sarà l’undicesima volta del Mondiale in Svizzera ma la prima nella Svizzera Romanda.
Il Mondiale della strada 2021 è stato invece assegnato alle Fiandre: il Belgio tornerà ad ospitare l’evento iridato che mancava da Zolder 2002 e proporrà un appuntamento caratterizzato dai muti fiamminghi.
Assegnato anche il Mondiale 2024 che si disputerà, insieme alla rassegna iridata di Paraciclismo, nella Svizzera tedesca, con località che non sono ancora state ufficializzate.
Sarà Achgabat, in Turkménistan, ad ospitare il mondiale della pista nel 2021 mentre la Val di Sole nello stesso anno accoglierà il mondiale Mountain Bike UCI 2021. La rassegna iridata del fuoristrada nel 2022 andrà in scena invece in Francia e precisamente a Les Gets, stazione sciistica delle Alpi, mentre nel 2024 approderà a Vallnord Pal Arinsal (Andorra).
Assegnati anche il mondiale 2021 di BMX all’olandese Papendal, i mondiali Master di ciclocross 2019 e 2020 alla belga Mol, i mondiali di Mountain Bike Masters UCI 2020 e 2021 alla francese Pra-Loup, i mondiali di Gran Fondo 2021 alla bosniaca Banja Luka e quelli del 2022 al Trentino (sulle strade della Leggendaria Charly Gaul).
In Italia anche i mondiali di Four-cross UCI 2019, 2020 e 2021: li ospiterà la Val di Sole.
Come si vede non sono stati assegnati i mondiali del 2023: sarà la prima edizione che raggrupperà in un solo luogo tutte le discipline e sono diverse le candidature presentate e da esaminare.
Quanto al mondiale su strada del 2022, sarà prossimamente attribuito ad un Paese emergente con l’Australia in prima fila per l’assegnazione, mentre l'Uci sta lavorando per celebrare nel 2025 il primo mondiale africano.
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