Tanti chilometri, in salita e in discesa e, poi, la forza di lanciare le gambe in un ultimo scatto: quello buono, risolutivo, che l’ha proiettata per prima oltre la linea bianca.
Erica Magnaldi ha vinto la settima – e ultima - tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche - 90 km da Chomérac a Privas – coronando nel modo più bello la trasferta francese pre-Mondiale di BePink e regalandosi la prima, meritatissima, perla del 2018.
Sempre tra le migliori sulle esigenti asperità della sfida transalpina – e già in evidenza nei principali appuntamenti della stagione – Magnaldi è riuscita a trovare l’acuto decisivo sul tracciato di congedo della prova 2.1-UCI grazie a una condotta di gara impeccabile e al prezioso supporto delle compagne di squadra.
“Oggi abbiamo corso come un grande team e questa vittoria è il risultato dell’ottimo lavoro svolto da tutte le nostre ragazze”, ha commentato orgoglioso il Team Manager Walter Zini.
LA CORSA - Il lavoro di BePink è iniziato sin dalle battute introduttive, quando si è sganciata la fuga, poi rivelatasi “giusta”, alla quale si è subito accodata Silvia Valsecchi che, dopo l’arrivo di Erica nel drappello di testa, si è messa a disposizione della compagna.
A 15 km dall’arrivo un forcing potente di Valsecchi ha dimezzato il gruppetto - composto inizialmente da una quindicina di unità - e spianato la strada al contrattacco di Magnaldi, che è transitata per prima sul gran premio della montagna tirando, poi, dritto nel tratto di discesa che ha fatto da preludio alla salitella finale verso l’arco dell’arrivo. A 200 metri dalla conclusione, con il traguardo ormai nel mirino, Magnaldi è stata brava a reagire con prontezza al primo tentativo di allungo e, una volta “saltata” l’avversaria, ha resistito alla rimonta di un’altra immediata inseguitrice sino alla conquista della vittoria e della settima posizione assoluta in classifica generale.
“Una vittoria più che meritata,” ha sottolineato Zini. “Erica, nonostante sia professionista da poco, ha saputo distinguersi per qualità e professionalità, guadagnandosi la stima delle colleghe e la fiducia del Ct Salvoldi che, dopo i Giochi del Mediterraneo, l’ha voluta nella selezione italiana anche per i Campionati del Mondo – tra le convocate, anche Tatiana Guderzo, ndr-. Questo risultato ci permette di arrivare a Innsbruck con il morale alle stelle e una grande determinazione!”
Ad applaudire Erica Magnaldi c’era anche la compagna Katia Ragusa, vittima di una paurosa caduta nella terza tappa costatale punti di sutura al viso, alle ginocchia e una frattura composta al polso sinistro.
Oltre alla felicità per il successo arrivato sulle strade francesi, BePink ha potuto gioire anche per la sesta piazza conquistata da Lisa Morzenti in Trentino, alla Women’s Lake Garda Classic.
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