Mauro Mezzanzanica è ufficialmente il nuovo presidente della U.S. Legnanese. Unico candidato a succedere a Roberto Damiani, salutato dall'applauso dei soci, il noto dirigente bancario e attuale presidente della Fondazione Famiglia Legnanese è apparso anche un po' emozionato nell'assumere la carica di una tra le società sportive più storiche (104 anni di vita) e con la manifestazione con maggior edizioni (la Coppa Bernocchi nel 2018 celebrerà la 100.a corsa).
"Sono un presidente che non sa organizzare gare ciclistiche - ha esordito così Mezzanzanica - Per questo mi farò aiutare da voi. Per questo, ho chiamato accanto a me l'amico Romano Colombo. L'ex gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade conosce bene la città. Gli ho chiesto di aiutarci nell'ìntrattenere rapporti con le istituzioni. Mi è sempre piaciuto fare cose concrete. Spero di riuscirci anche qui, senza lasciare al caso situazioni importanti, per dare risalto alla città. Ringrazio per la fiducia, che spero di contraccambiare. Un dispiacere, in questa serata, però ce l'ho. E' per l'assenza di quote rosa nel consiglio della Sportiva".
Dall'urna nessuna sorpresa. I due vicepresidenti sono Roberto Taverna (vicario) e Luca Roveda. Il consiglio è così composto: Roberto Ciapparelli, Giacomo Cozzi, Renato Crespi, Danilo Cribiò, Lino D'Aniello, Giovanni Dolce, Paolo Lomazzi, Marco Pasquini, Giovanni Restelli e Sergio Venrturini.
Nella relazione del vicepresidente Taverna, i dati della U.S. Legnanese, con 288 associati e 155 tesserati. Nel 2017, l'attività è stata vivacizzata dal gruppo degli Esordienti (3 vittorie individuali e 2 di squadra), dagli Agonisti Udace (17 vittorie in gare di 1 giorno e 2 a tappe), dal Gruppo On Road e da quello Off Road, dai Runners.
Principale sponsor di un gruppo composto da almeno una trentina di azienda sostenitrici, il Banco BPM che, come avveniva prima con la Banca di Legnano, supporta in maniera fondamentale la Coppa Bernocchi.
da legnanonews.com
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