Il 26 novembre 2016 Alice Arzuffi saliva per la prima volta
sul podio di una prova di Coppa del
Mondo di Ciclocross. A distanza di 12 mesi la campionessa brianzola torna
nella cittadina di Zeven, in Germania,
con le stesse ambizioni e la voglia di essere amcora protagonista. L'Arzuffi di un anno fa, che conquistò
un bellissimo terzo posto fra le lacrime e gli abbracci del commissario tecnico
della Nazionale Italiana Fausto Scotti,
è cambiata in meglio. Domani avrà
l'occasione di riprovare quelle forti emozioni che in qualche modo le hanno
permesso di fare il salto di qualità. "Finalmente torno sul circuito di
Zeven, del mio primo podio di Coppa, chi se lo dimentica più- afferma Alice, 23 anni appena compiuti-.
Sono felice di rimettere piede sul manto erboso di Zeven che tanto mi ha
regalato e tanto mi ha fatto emozionare. Ho grande fiducia nei miei mezzi, e
c'è anche il fattore psicologico dalla mia parte che è molto importante". Alice è reduce dall'0ttavo posto
conquistato domenica scorsa a Bogense in
Danimarca, sempre in Coppa del Mondo, ma è da questa prova di Zeven che
vuole onorare al meglio i colori della sua nuova squadra, la Steylaerts BetFirst diretta dal due volte campione del mondo Bart Wellens.
"Tutto quel pubblico, i tifosi con le trombette un chiasso da stadio.
Io ero lì, con le migliori. Domani mi calerò ancora in quel fantastico clima
con la speranza di portare a casa un buon risultato". All'indomani della
sfida tedesca, l'azzurra di Seregno si sposterà in Belgio per disputare,
domenica, la gara internazionale di Hamme
valida come prova del Flandriescross
per la categoria donne Elite. Si tratta di un appuntamento importante dove
saranno presenti tutte le antagoniste di Coppa a cominciare dalla campionessa
del mondo ed europea Sanne Cant, dalle britanniche Helen Wyman e Niki Harris e
dalle fortissime olandesi guidate da Sophie De Boer, Lucinda Brand e dalle
giovani promesse Maud Kaptheijns e Annemarie Worst.
Danilo Viganò
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