Il 17 aprile scorso a Innsbruck celebravamo la vittoria di Michele Scarponi al Tour of the Alps, senza sapere che sarebbe stato il suo ultimo acuto e solo 5 giorni dopo ci avrebbe lasciato. Oggi, a distanza di pochi mesi, nella Sala Buzzati di Milano è stata svelata l'edizione 2018 che non poteva che nascere nel ricordo dell'indimenticabile Aquila di Filottrano.
La 42esima edizione della corsa, che prosegue nella scia del Giro del Trentino, partirà lunedì 16 aprile da Arco per concludersi venerdì 20 aprile a Innsbruck dopo 5 tappe brevi ma intense per un totale di 714,3 km e 13.100 mt di dislivello che attraverseranno le tre macroregioni che compongono l'Euregio, vale a dire Tirol, Sudtirol e Trentino.
Ad illustrare il durissimo percorso, che sarà come tradizione un test fondamentale pre Giro e che quest'anno con la sua ultima tappa varrà come prova in chiave mondiale, il CT Davide Cassani, l'ex pro' austriaco Thomas Rohregger, il presidente del CPA Gianni Bugno e il presidente della Lega Ciclismo Professionistico Enzo Ghigo.
Il comitato organizzatore guidato dal presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini e il direttore generale Maurizio Evangelista ha deciso di istituire un premio intitolato alla memoria di Scarponi per esaltare la dote principale del compianto atleta marchigiano, quella della sua capacità di sdrammatizzare, di legare con gli altri, di fare gruppo. Alla presenza del fratelli di Michele, Marco e Silvia, è stato illustrato il premio Team Up, istituito con il consenso della famiglia Scarponi e in collaborazione con ACCPI (l'associazione dei corridori professionisti guidata da Cristian Salvato, anche lui presente in sala), che ogni giorno porterà alla ribalta la squadra che avrà espresso il miglior impegno corale, alla quale sarà chiesto di consegnare un piccolo contributo del Tour of the Alps ad un'associazione di volontariato attiva nella città di partenza della tappa. Nel nome di un campione solare e sfortunato, il Tour of the Alps vuole dunque esaltare l'altruismo, la generosità, la solidarietà, l'essenza del ciclismo nella sua espressione migliore, quella che ha avuto in Michele Scarponi una delle sue figure umanamente più convincenti.
Tappe Tour of the Alps 2018:
1) Arco - Folgaria 134,6 km 2530 mt di dislivello ***
2) Lavarone - Fiemme / Alpe di Pampeago 145,5 km 2900 mt di dislivello ****
3) Ora / Auer - Merano 138,3 km 2600 mt di dislivello **
4) Chiusa /Klausen - Lienz 134,3 km 2300 mt di dislivello ***
5) Rattenberg - Innsbruck 161,6 km 2770 mt di dislivello ***
da Milano, Giulia De Maio
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