SAVIO: «Meritavamo il Giro, ma la nostra avventura continuerà»

PROFESSIONISTI | 23/02/2017 | 12:05
Gianni Savio, in partenza per la Malesia dove i suoi ragazzi sono già impegnati al Tour de Langkawi, ci tiene a rassicurare i tifosi sul futuro del Team Androni Sidermec. 
«Ho letto la rubrica dell'ACCPI pubblicata dalla vostra rivista in cui si dice che le due squadre non invitate al Giro d'Italia rischiano di cessare la loro attività, ma per quanto ci riguarda non è così. Mario Androni, molto deluso per il mancato invito, ha detto che cesserà la sponsorizzazione ma proverò a fargli cambiare idea e altri imprenditori come i titolari di Sidermec e Lauretana mi hanno garantito il loro sostegno per portare avanti la squadra».

E tornando al #Giro100 che non vedrà al via le maglie blu-rosse ribadisce il suo pensiero: «Parlo di grande ingiustizia per la condizione in cui è maturato il mancato invito in un sistema sbagliato per sua natura come quello del Pro Tour, che non prevede promozioni e retrocessioni come la meritocrazia vorrebbe. Ero fiducioso che avremmo ricevuto la wild card per la corsa rosa perchè Vegni un anno fa commentando la nostra esclusione aveva dichiarato che per le formazioni italiane avrebbero applicato un turnover e perchè abbiamo seguito le sue indicazioni rilanciando un progetto concreto basato sui giovani con Bernal, Bonusi, primo italiano a segno nel 2017, Malucelli, Ballerini, Masnada, Vendrame e gli altri guidati dagli esperti Gavazzi, Frapporti e Torres».

I risultati di questi primi due mesi indicano l'Androni come miglior squadra professional italiana con 9 podi e una vittoria. «Dal punto di vista sportivo siamo l'unica tra le Professional italiane con un corridore nella top 100 del ranking mondiale (Gavazzi, 56° quando RCS Sport ha annunciato le wild card delle sue corse, ndr). Il passato inoltre non va dimenticato. Abbiamo sempre onorato la corsa rosa e privilegiato l'aspetto etico a quello sportivo. I risultati non sono mai mancati, abbiamo lanciato giovani che ora brillano nel world tour come Felline e Rosa. Infine abbiamo compiuto il miracolo di salvare la squadra quando c'è mancato il sostegno economico del Venezuela, all'epoca secondo nome del team. Anche dopo questa ingiustizia continueremo sulla nostra strada».

Giulia De Maio
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COMMENTI
L'avventura continuerà per tutti noi!
23 febbraio 2017 14:27 Mariotto
Eccome se avreste meritato il Giro, per il vostro impegno, per la vostra passione, per la vostra tenacia! Le vostre tante qualità che sopperiscono alla limitatezza delle risorse economiche. Comunque la vostra bella avventura deve continuare e continuerà! In bocca al lupo, e che il lupo viva!

tanta rabbia
23 febbraio 2017 19:58 giusette
Parlano i fatti, tanto da fare apparire addirittura superflue le dichiarazioni di Savio. Basta guardare i risultati, le classifiche, per rendersi conto che al Giro questa squadra avrebbe creato veramente entusiasmo tra gli appassionati italiani che dovranno invece imparare a conoscere i polacchi che sono stati preferiti alla Androni Sidermec. Ma il giro l'anno prossimo parte dalla polonia, mica dalla sede della Androni Giocattoli.

Il Giro vi merita!
23 febbraio 2017 20:03 passion4bikes
Signor Vegni, forza!
Lei ci dimostra ogni anno di saper organizzare la corsa più bella del Mondo (nel paese più bello del Mondo!)...lo vogliamo fare ancora un piccolo sforzo quest'anno per far entrare questi ragazzi al Giro?!?!
E forza, su, Signor Vegni!
Lei ha presente quanta gente diventa matta per questi ragazzi, i guerrieri di Savio, sulle strade del Suo Giro? Ha presente che bel casino sportivo farebbero sti ragazzi nelle Sue tappe?
La faccia una richiesta alla UCI e passi alla storia come quello che è riuscito a far cambiare le regole alla UCI, come fece qualche anno fa Zomegnan.
Forza, Signor Vegni, faccia in modo che il Suo Giro abbia anche i ragazzi di Androni e Nippo in partenza.

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