PROFESSIONISTI | 29/01/2017 | 00:06
Max Richeze festeggia il suo
successo sulle strade di San Juan, il quarto del Team Quick Step Floors, e parla così in conferenza
stampa: «Con
il team eravamo partiti con l'idea di puntare alla tappa, abbiamo lavorato
molto fino allo sprint intermedio, era difficile controllare la corsa, poi i
miei compagni erano stanchi e allora mi hanno dato il via libera. Ci tenevo a ben
figurare nella tappa della "difunta correa" (figura mitica a cui è
dedicato un santuario nella città di Vallecito, attraversata oggi dalla corsa,
ndr), che per noi argentini ha un valore molto importante. Ho colto
l'occasione. Sono l'unico corridore argentino nel World Tour, sono onorato di
essere un riferimento per i miei giovani connazionali come Tivani, oggi terzo e
dal grande futuro, e il promettente Sepulveda. Spero che continui a crescere il
ciclismo argentino, perchè io inizio ad essere vecchio (sorride, ndr) e c'è
bisogno di ricambio».
da San Juan, Giulia De Maio
Copyright © TBW
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.