SAN JUAN. SUCCESSO PIENO PER LA VUELTA INTERNACIONAL

PROFESSIONISTI | 29/01/2017 | 07:39
All'ultima tappa della Vuelta a San Juan oggi sono attese 100.000 persone dietro alle transenne, un sesto degli abitanti della provincia argentina che in questi giorni abbiamo scoperto essere "pazza" per il ciclismo. Il governatore Sergio Mauricio Uñac, che con il segretario sportivo Jorge Chica, il presidente della UCRA e della FACPYR Gabriel Oviedo Curuchet e il nostro Roberto Amadio ("Se avessi dovuto produrre un film, l'avrei girato così. Qualcosa si può migliorare senz'altro, ma come prima edizione a questo livello non potevo chiedere di meglio. Avete visto la qualità dei vincitori?" le parole del manager tecnico della gara), ha reso la 35a edizione della corsa un evento davvero internazionale, tira con noi le somme di una settimana a due ruote che ha reso San Juan nota in tutto il mondo.

Com'è nata l'idea di affrontare questo salto di livello?
«Quando un anno fa sono stato eletto il mio obiettivo era sviluppare due settori per me fondamentali come l'educazione e lo sport. Inoltre con i miei collaboratori volevamo far conoscere San Juan come meta turistica, per riuscirci abbiamo spinto molto l'organizzazione di eventi, anche in ambito sportivo. Pochi giorni fa la Dakar è passata dalla nostra provincia, quest'anno ospiteremo il mondiale di kayak, a giugno e settembre gli appassionati di calcio potranno assistere a partite importanti. Stiamo costruendo il secondo autodromo della provincia e a breve partiranno i lavori per il nostro primo velodromo coperto con 6.000 posti a sedere».

Soddisfatto della riuscita complessiva?
«Decisamente. Abbiamo intercettato la passione per lo sport degli abitandi di San Juan. In questa zona il ciclismo è in crescita, anche il fuoristrada, dato che la nostra terra è prevalentemente montagnosa e desertica (solo il 3% è coltivabile, ndr). Dopo 80 anni di organizzazione di eventi nel ciclismo, il 35° della Vuelta ci ha fatto fare un grande passo in avanti. Volevamo rendere la Vuelta internazionale e mi pare proprio ci siamo riusciti. Ora godiamoci l'atto finale, vedrete quanta gente...».

Come vede il futuro di questa gara?
«Il mio mandato è di 4 anni, il mio obiettivo è far crescere la Vuelta così che chi verrà dopo di me sarà incentivato a mantenerla a fronte degli ottimi risultati ottenuti. Non penso abbia senso far diventare questa corsa World tour, vogliamo crescere di anno in anno ma restare un appuntamento di inizio stagione in cui i corridori hanno voglia di venire perchè non c'è troppo stress e soprattutto vogliamo continuare ad avere al via i nostri team continental. Un caposaldo di questa corsa è incorporare il movimento locale, in proiezione vogliamo motivare la gente a praticare sport».

da San Juan, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In Francia è un'istituzione, ma chiunque segua il ciclismo in ogni angolo del mondo sa chi è Daniel Mangeas. Un solo dato per tutti: per quarant'anni, dal 1974 al 2014, è stato lo speaker del Tour de France. Ma non...


Tadej Pogačar, campione del mondo e vincitore dell'UAE Tour nel 2021 e 2022, e Lennart Van Eetvelt, che ha trionfato nell'edizione dello scorso anno, sono tra i corridori piùà attesi nell'edizione 2025 dell'UAE Tour che si disputerà dal 17 al...


Sono stati annunciati i team ufficiali e gli sponsor della terza edizione dell'UAE Tour Women, in programma dal 6 al 9 febbraio. IL PERCORSO DEL 3° UAE TOUR FEMMINILE 06.02.2025 Tappa 1 Dubai Police Officer's Club-Dubai Harbour, 149 KM07.02.2025 Tappa...


Il Tour of the Alps e Melinda proseguono il loro viaggio insieme: anche nel 2025, il marchio del celebre consorzio frutticolo comparirà sulla Maglia Verde indossata dal leader della classifica generale della corsa euroregionale. L’accordo è stato concluso da Infront,...


Ahinoi, lo stillicidio continua. Inesorabile e drammatico. E’ stato urtato da un’auto mentre percorreva in bicicletta la via Roma, il lungo rettilineo che collega Arsago Seprio a Casorate Sempione (foto di repertorio). E’ questa la prima ricostruzione fornita da Areu...


Il ciclismo britannico è in lutto per il tragico incidente che è costato la vita a Aidan Worden, diciottenne ciclista del Team 360Cycling. Come riportato dal Manchester Evening News, sabato mattina Aidan è stato vittima di una collisione con...


Jhonatan Narvaez si conferma campione nazionale dell'Ecuador per il secondo anno. Il portacolori della UEA Team Emiratee XRG ha conquistato il titolo nella prova in linea svoltasi a Cotacahi sulla distanza di 169 chilometri. Narvaez, già vincitore in questo avvio...


Arriva il momento di pensare alla bella stagione un passaggio mentale che diviene ancora più semplice osservando le immagini della nuova collezione Primavera-Estate 2025 di Alé. Per la primavera e la prossima estate Ale suggerisce capi dotati di un notevole tecnicismo, ma...


Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Dall’asfalto allo sterrato. Dai percorsi protetti a quelli liberi. Sono cinquantasette “Le vie del Bike”. Comune denominatore: la bellezza. La via (e la bellezza) più settentrionale è la Ciclabile del Brennero, che va (o viene)...


A distanza di dieci giorni dal terribile incidente che è costato la vita a Sara Piffer, il fratello Christian, Under 23 nella Campana Imballaggi che in quel maledetto 24 gennaio era con lei in allenamento, ha accettato di parlare in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024