QUICK STEP. Brambilla e Capecchi partono dall'Australia

PROFESSIONISTI | 04/01/2017 | 09:44
La 19a edizione del Tour Down Under vedrà 19 squadre alla partenza per quella che promette di essere una gara molto combattuta. I velocisti avranno diverse opportunità per testare la loro condizione e ottenere una prima vittoria nella nuova stagione, ma saranno ancora una volta scalatori e attaccanti a giocarsi il successo finale nelle tappe di Paracombe e Willunga Hill.

Per il secondo anno consecutivo, Petr Vakoč sarà al via della gara inaugurale del World Tour come leader della Quick-Step Floors: «È una bella gara e non vedo l'ora di affrontarla. Gli organizzatori stanno facendo un ottimo lavoro ogni anno, il percorso è molto bello. L'anno scorso mi sono trovato bene ad iniziare la mia stagione qui e spero che le cose vadano allo stesso modo anche questa volta. Vorrei lottare per una vittoria di tappa e sono sicuro ci sarà qualche possibilità per me».

In Australia comincia la stagione anche Gianluca Brambilla e sarà la sua prima volta: «Inizio il mio ottavo anno da prof e non ero mai partito così presto. Sarà una nuova esperienza e sono curioso di scoprire questa corsa. Ora mi sento bene, ma correre in un evento top è totalmente diverso da pedalare in allenamento. Non sarà facile fare il passaggio dall'inverno europeo all'estate australiana, ma partiremo presto e spero di adattarmi alle condizioni».

A guidare il team sarà il direttore sportivo Rik van Slycke: «Il percorso è simile a quello degli anni precedenti. Il penultimo giorno i corridori affronteranno due volte la salita di Willunga Hill, e quella tappa dovrebbe decidere la generale. Dobbiamo prestare attenzione anche alle tappe che si disputeranno vicino alla costa, perché il vento potrebbe avere un impatto sul risultato. La nostra squadra avrà un paio di carte da giocare e Petr è una di queste».

Con Gianluca Brambilla e Petr Vakoč ci saranno Jack Bauer, Eros Capecchi, Dries Devenyns, Enric Mas e Martin Velits.



The 19th edition of the Tour Down Under will see 19 teams line up at the start for what promises to be a hotly contested race. The sprinters will have several opportunities to test their legs and get a maiden victory in the new season, but it will be once again the climbers and the puncheurs who are set to bring the race to life and fight for the overall win, with the stages to Paracombe (where the Tour Down Under will travel only for the second time in history) and Willunga Hill marked on the agenda by the riders who’ll vie for the ochre jersey.

For the second year in a row, Petr Vakoc will be at the start of the World Tour opener as the leader of the Quick-Step Floors Cycling Team, and the young Czech, who in 2016 has enjoyed his finest season to date, is keen on making the most out of this opportunity.

“It’s a nice race and I’m really looking forward to it. The organizers are doing a great job every year, the parcours is a very good one and the fans are always creating a fantastic atmosphere. Last year, it was the right decision to start my season here, and I hope things will go the same also this time. I would like to fight for a stage victory, and even though the finish to Sterling is missing, I am confident there will be some chances for me, so I’ll just take it day by day and see what happens”, said Petr, who last year came close of notching up a victory on stage 2, which he finished in fifth place.

For teammate Gianluca Brambilla, a two-time Grand Tour stage winner in 2016, the Tour Down Under will mark a first in his career: “I’m entering in my eighth pro year, and I’ve never before began the season so early. It will be a new experience and I’m curious to find out how I’ll cope with it. Now I feel good, but racing in a top event is totally different than training. It won’t be easy to make the transition from the European winter to the Australian summer, but we are traveling there early and I hope to adapt to the conditions”.

Leading the Quick-Step Floors Cycling Team from the car will be sport director Rik van Slycke: “The course is more or less similar to the one of the past years. On the penultimate day the riders will go twice up the Willunga Hill, and that stage should decide the overall. We must pay attention also to the stages that will run close to the coast, because the wind could have an impact on the outcome. Our team, a strong and balanced one, will have a few cards to play, and Petr is one of these; he came close of taking a stage win last year and will now try again his hand. It’s not going to be easy, we know that, as the heat and the fact the Australians are in good shape in this time of the year could play against us, but nevertheless we are confident that we can do something nice here.”

Joining Gianluca Brambilla and Petr Vakoc for the 19th Tour Down Under will be 2015 Tour of Britain stage winner Jack Bauer, 2011 Giro d’Italia stage victor Eros Capecchi, Tour of Belgium and Tour de Wallonie champion Dries Devenyns, neo-pro Enric Mas and Martin Velits, one of the few Slovak riders to win both the road race and the individual time trial National Championships.

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