Più che un direttore
sportivo, un uomo dall'animo buono e sincero. Gianluigi Giambelli se ne è
andato in punta di piedi, riservamente, con sicura dignità e discrezione, come
del resto era nella vita di tutti i giorni. E' morto questa mattina all'età di
81 anni nel reparto della clinica Zucchi di Carate Brianza dove gli era stato
diagnosticato un male incurabile. E' stato facile stimarlo e volergli bene.
Sarà dunque difficile, per quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato, farne a
meno. Ci mancherà Giambo - e so che sarà così per molti - per la sua pazienza, il
suo altruismo, la sua simpatia. Lascia un'immensa eredità di stima e di
affetti, come attesta la sua vita trascorsa nel mondo del ciclismo. Per i
corridori era come un padre, una spalla su cui contare in ogni momento della
giornata. Ha diretto squadre come Torpado Garelli, Velo Club Mendrisio,
Zoccorinese e Palazzago, con assoluta limpidezza dei comportamenti e della
grandissima professionalità. Con fierezza è rimasto al fianco di Olivano
Locatelli in questi ultimi anni che per lui era un punto di riferimento. Sempre
pronto a dare un aiuto a tutto e a tutti. Ciao Giambo.
I funerali si terranno Lunedì
2 Gennaio 2017, alle ore 10.45, nella Chiesa S.S. Pietro Marcellino Erasmo in Piazza
Eugenio Corti a Besana Brianza (Mb).
Danilo Viganò