TOSATTO. «Ci sono due trattative...»

PROFESSIONISTI | 12/11/2016 | 07:12
Nel 2016 Matteo Tosatto ha festeggiato i 20 anni di carriera, ma gambe e testa funziano ancora così bene che di fare un'altra stagione in gruppo ormai si era convinto. A maggio ha spento 42 candeline ed era quasi sicuro che, con la chiusura della Tinkoff, avrebbe trovato spazio alla Trek insieme a capitan Contador invece le trattative con la formazione di Luca Guercilena non sono andate in porto e ora il "Toso" si trova a spasso.

«Sono in trattativa con due team World Tour ma al momento non c'è nulla di concreto, potrei anche accettare ma a certe condizioni non scendo. In questi anni ho dimostrato il mio valore e la mia professionalità, attendo una risposta senza farne una malattia. So per certo che i direttori sportivi di queste squadre mi vogliono, però nel ciclismo di oggi i diesse non contano più niente, a decidere sono i manager che sempre più spesso sono in difficoltà a far quadrare il budget a disposizione» ci racconta mentre gioca a carte con la figlia Emma.

«Avrei voluto chiudere la mia carriera diversamente, avrei potuto smettere finito il Tour de France invece ero stato convinto a disputare un altro anno al fianco di Alberto, ma alla fine con la Trek non si è concluso nulla, sinceramente non so per quale motivo. Mi ero illuso di poter correre un altro anno al top, oramai però siamo a novembre e i posti a disposizione restano pochi. Detto ciò io sono sereno. Se potrò correre ancora sarò contento, altrimenti sarò felice ugualmente e penserò al mio futuro con calma».

Hai già qualche idea?
«Ho già cominciato a studiare per restare nell'ambiente, sto frequentando i corsi per diventare diesse e ho ricevuto qualche proposta per restare nel ciclismo ricoprendo altri ruoli. Per il 2017, se non dovesse andare in porto nessuna trattativa, vorrei aiutare qualche team in occasione di eventi importanti, senza prendere scelte affrettate. Ho ancora troppi punti di domanda per decidere il da farsi a breve termine. Per il 2018 invece mi piacerebbe far parte di un progetto più concreto e a tempo pieno, penso quindi ad una squadra importante o a lavorare con i giovani per far fruttare l'esperienza che ho accumulato in questi ultimi 20 anni».

Giulia De Maio


Copyright © TBW
COMMENTI
Spero che il ruolo non sia DS
12 novembre 2016 19:52 venetacyclismo
Speriamo che il prossimo ruolo che ci parla Tosatto non sia Direttore Sportivo, vedendo quello che pensa di loro " Non Contano Nulla" , credo abbia ragione, ma se dovesse avere quel ruolo .........controsenso.

Resta nel ciclismo
13 novembre 2016 21:15 Marcy
Mi auguro veramente che gente come questa resti nel ciclismo in bocca al lupo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è conclusa la quarta edizione di Beking, iniziata con la pioggia, e proseguita sotto un cielo coperto e minaccioso ma l’evento ha saputo entusiasmare e coinvolgere anche quest'anno. Il vincitore assoluto è stato il campione del mondo in carica...


Momento di ottima forma per Eli Iserbyt che al successo di ieri a Kortrijk, concede la replica nella odierna prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria elite che oggi è si è disputata ad Anversa, in...


Un'occasione da non perdere per imparare, curiosare, scoprire, divertirsi e festeggiare. L'evento annuale Openhouse XPC 2024 andato oggi in scena a Reggio Emilia nella sede di Beltrami TSA ha dato la possibilità a tanti appassionati di due ruote di scoprire...


Con la sua celebre scalinata, trampolino di lancio di grandi campioni come Renato Longo, Franco Vagneur, Roger De Vlaeminck, Luigi Malabrocca e molti altri specialisti del fango, si è tenuta oggi la 63sima edizione del Ciclocross di Solbiate Olona (disputato...


Sventola l'iride di Fem Van Empel nella prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria donne elite che oggi è andata in scena ad Anversa, in Belgio. Già prima ieri a Kortrijk nell'Urban Cross, la campionessa del...


È scomparso in Costa Azzurra, all’età di 82 anni, l’ex corridore francese Jean Jourden che, nel 1961, ha rivestito la maglia di campione del mondo nella gara dei dilettanti su strada di Berna, in Svizzera. Era nato a Saint Brieuc,...


In quale modo i soldi del ciclismo su strada potrebbero arrivare  alle discipline meno mediatiche e con meno sponsor? Secondo l’UCI un ottimo sistema sarebbe quello di sommare per le classifiche mondiali i punti conquistati in tutte le discipline. In...


Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024