MONDIALI | 14/10/2016 | 12:16
Elisa Balsamo 18 anni di Peveragno, nel Cunese, è il talento nazionale del ciclismo femminile. Ciclisticamente nasce nel 2005, all'età di 7 anni, nella Vigor Club di Cuneo. Ha scoperto da bambina la bici e i suoi genitori sono entrambi molto appassionati, tanto che oggi sono anche i suoi preparatori. Mamma Silvia non ha mai gareggiato ma usa tanto la bicicletta, mentre papà Sergio ha praticato ciclismo fino alla categoria dilettanti. La nuova campionessa del mondo frequenta a Cuneo il Liceo Classico e il conservatorio, suona il piano. Nonno Davide il suo più grande tifoso. Pista e strada non fa differenza per la Balsamo chre attualmente veste i colori del Team Valcar PBM di Bottanuco, la formazione bergamasca di patron Valentino Villa. FAntastico il 2016 di Elisa: Campionessa del mondo ed europea dell'inseguimento a squadre (con tanto di record mondiale). Iridata anche nell'Omnium ed europea nello Scratch. A Boario Terme ha conquistato il tricolore su strada e sempre in pista il titolo dello Scratch. Nel 2015 ha vinto la sua prima maglia iridata nello Scratch, ad Astana in Kazakistan, l'oro europeo nell'inseguimento a squadre il campionato italiano con il quartetto. Nella categorie minori ha messo insieme sette maglie tricolori di cui due su strada: esordienti e allieve. Nel 2017 esordirà tra le elite restando fedele ai colori Team Valcar PBM.
«Non ci credo ancora, servirà qualche giorno per capire quello che siamo riuscite a fare come squadra. Devo ringraziare tutte le compagne che hanno fatto un lavoro spettacolare, un mini treno perfetto che mi ha portato nella miglior condizione per fare la volata. Sul podio qualche lacrima è scappata mentre sentivo le mie compagne cantare l'inno a squarciagola, un'emozione davvero fortissima, indimenticabile».
da Doha, Danilo Viganò
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