POGACAR. «E' INCREDIBILE, VINCERE LA RONDE CON QUESTA MAGLIA ADDOSSO....»

PROFESSIONISTI | 06/04/2025 | 18:00
di Francesca Monzone

L’arcobaleno di Tadej Pogacar ha illuminato il traguardo del Giro delle Fiandre e per la seconda volta lo sloveno ha conquistato la Ronde. Dopo essersi sbarazzato degli ultimi avversari, Pogacar ha percorso da solo gli ultimi chilometri conquistando così il suo secondo Giro delle Fiandre, dopo quello del 2023.


«E’ incredibile! Non ci siamo mai arresi e siamo comunque riusciti a portare a termine il nostro piano». La UAE Emirates, oggi non ha avuto una gara semplice, ma alla fine la vittoria è arrivata con Pogacar, grazie ad una decisiva prova di forza sull'ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont.


«Non so davvero come descrivere tutto questo. L'obiettivo era vincere, ma non riesco a credere che sia successo. E vincere con questa maglia è ancora più incredibile».

Alla vigilia della Ronde, Tadej Pogacar era nell’elenco dei super favoriti per il successo, ma tutti sapevano che avrebbe avuto a che fare con Mathieu van der Poel, che questa corsa l’ha già vinta tre volte. Alla fine però è stato il campione del mondo ad avere la meglio su tutti e dopo aver dimostrato la sua superiorità, si è liberato negli ultimi 16 chilometri di tutti gli altri corridori, compresi Van der Poel, Van Aert e Pedersen.

«Sono orgoglioso della squadra e di come abbiamo gestito la corsa, anche se abbiamo avuto un po' di sfortuna. Il piano era di passare al comando al secondo passaggio sull'Oude Kwaremont, ma abbiamo avuto parecchi problemi. Fortunatamente, siamo comunque riusciti a portare a termine il nostro progetto, anche se abbiamo perso Tim Wellens  e Jonny Narvaez, solo Florian Vermeersch e Nils Politt sono riusciti a rientrare dopo il loro incidente. Veramente devo fare loro i miei complimenti. Non ci siamo mai arresi e i miei compagni hanno fatto di tutto per far funzionare il nostro piano».

Tadej Pogacar ha trionfato al Giro Fiandre con la maglia iridata e indossare l’iride durante una vittoria, rende sempre quel momento più emozionante. Il Fiandre ora è stato già archiviato e Pogacar guarda con impazienza a cosa accadrà domenica prossima, quando per la prima volta, sarà al via della Parigi-Roubaix.  

«Sarà una gara completamente diversa la Roubaix, ma farò del mio meglio. E’ una sfida che accetto molto volentieri. Sarà una gara dura, non per niente viene chiamata l'Inferno del Nord, ma con questa forma proverò a vincerla e non vedo l’ora di correrla».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek continua a costruire il proprio futuro e annuncia che Jakob Söderqvist entrerà a far parte della sua squadra WorldTour con un contratto di due anni a partire dal 1° gennaio 2026. Söderqvist, 21 anni, ha ripetutamente dimostrato le sue...


Dodici anni fa, sulle strade dell’Euregio, Vincenzo Nibali metteva il primo mattone verso la definitiva consacrazione, conquistando il Giro del Trentino prima di trionfare al Giro d’Italia. Un’edizione indimenticabile, quella del 2013, che partì proprio da Lienz, il capoluogo dell’Osttirol...


Remco Evenepoel è pronto a fissare un numero sulla maglia per la prima volta in questa stagione e lo farà partecipando venerdì alla Brabantse Pijl, l'antipasto prima della partenza delle Classiche delle Ardenne. Il due volte campione olimpico, che ha...


Alessandro De Marchi ha deciso: a fine stagione chiuderà la sua carriera agonistica. Il friulano, che compirà 39 anni il prossimo 19 maggio, ha scelto Instagram per annunciare la sua scelta e lo ha fatto partendo da una frase che...


Si parla ancora dell’annullamento delle tre gare ciclistiche (esordienti, allievi e juniores) che erano state programmate per domenica 11 maggio a Cintolese di Monsummano Terme. Tutto questo ha spinto il presidente del GS Circolo Ricreativo Cintolese, Luigi Pappalardo ad emettere...


Due formazioni WorldTour, cinque ProTeam e 11 squadre Continental a giocarsela in quattro tappe che vanno in crescendo di difficoltà: è questo il menù della seconda edizione de Il Giro d'Abruzzo, la prova che scatta con la prima tappa da...


Concepita in Brasile, nata a Milano, battezzata sul “Corriere dei Piccoli”. Cinquant’anni fa. Il 13 luglio 1975. E da cinquant’anni ha sempre cinque anni. Una cagnolina bianca, a pois rossi, gli occhi neri, le orecchie lunghe, la lingua fuori. La...


Il JCL Team Ukyo prende il via al Giro d’Abruzzo 2025 con una formazione ambiziosa, che può lottare su più fronti. La corsa italiana si disputa da oggi al 18 aprile e presenta un percorso variegato, con una possibilità per...


Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi di terreno come solo un vero all road sa fare. Lo slogan Hutchinson ...


Il ciclismo non celebra storicamente soltanto chi taglia per primo il traguardo, ma anche chi accende la corsa, chi ci prova anche quando nessun altro osa. È alla categoria dei fuggitivi, dei corridori combattivi, che anche quest’anno il Tour of...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024