
Quando è scivolato in discesa a 50 chilometri dal traguardo ha fatto spaventare i tifosi ma poi li ha fatti gioire conquistando la vittoria in Piazza del Campo. Tadej Pogacar ha vinto la sua terza Strade Bianche presentandosi sull’arrivo con 1’24” di vantaggio su Thomas Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team e 2'12" nei confronti di Tim Wellens, belga, suo compagno alla UAE Team Emirates – XRG.
LA GARA - Nei primi chilometri di gara sono evasi dal gruppo 10 uomini: il lombardo Simone Petilli (Intermarché – Wanty), i danesi Johan Price-Pejtersen (Alpecin – Deceuninck), Albert Withen Philipsen (Lidl – Trek), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), i britannici Lewis Askey (Groupama – FDJ), Connor Swift (INEOS Grenadiers), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team) assieme al belga Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale Team), allo svizzero Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team) e al neerlandese Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step).
Pedalando di comune accordo questi fuggitivi hanno animato la competizione fino a circa 100 chilometri dal traguardo poi, forature e fatica hanno selezionato il plotoncino e al comando sono rimasti in sei: Lewis Askey (Groupama - FDJ), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Connor Swift (INEOS Grenadiers), Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team) e Anders Foldager (Team Jayco AlUla) con alle spalle la UAE Emirates a tener controllata la corsa.
La situazione in corsa è cambiata a settantasette chilometri dal traguardo quando, nel settore di Monte Sante Marie, Pidcock ha cambiato passo e Pogacar non si è fatto cogliere impreparato balzandogli subito sulle ruote. Il campione olimpico della MTB e l'iridato su strada hanno raggiunto prima la prima parte di fuggitivi per poi riportarsi anche su Swift che era al comando solitario. Da applausi l'atleta della Ineos che non si è arreso ma ha continuato assieme ai due.
Poi la caduta di Pogacar che, risalito in sella, ha spinto a fondo sui pedali andato a riprendere Pidcock, proseguendo con lui in tandem e guadagnando su Swift e sul gruppo di inseguitori con Wellens, Vermeersch, Bilbao, Healy, Valgren, Van Eetvelt, Adrià e Cort.
A 20 chilometri dall'arrivo, il campione del mondo ha deciso di aumentare il ritmo, ha lasciato sui pedali il campione olimpico della mountainbike e si è involato verso il successo. Alle sue spalle intanto Thomas Pidcock continuava con un buon passo resistendo alla caccia di Wellens che sorprendendo il resto del drappellino inseguitore si è assicurato il terzo posto.
Nella giornata dell'ennesimo trionfo di Pogacar sono da segnalare purtroppo i ritiri di Ulissi e Scaroni caduti durante la gara.
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ORDINE D'ARRIVO
1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates - XRG 05:13:58
2 PIDCOCK Thomas Q36.5 Pro Cycling Team 01:24
3 WELLENS Tim UAE Team Emirates - XRG 02:12
4 HEALY Ben EF Education - EasyPost 03:23
5 BILBAO Pello Bahrain - Victorious 04:20
6 CORT Magnus Uno-X Mobility 04:26
7 VERMEERSCH Gianni Alpecin - Deceuninck 04:29
8 VALGREN Michael EF Education - EasyPost 04:37
9 VAN EETVELT Lennert Lotto 04:47
10 ADRIÀ Roger Red Bull - BORA - hansgrohe 05:06