“PEDALE ROSSO” A FIRENZE PER I DIRITTI DELLE DONNE

EVENTI | 17/11/2024 | 16:15
di Antonio Mannori

In una mattinata grigia e uggiosa per la pioggerellina, si è tenuta lo stesso a Firenze “Pedale Rosso”, la pedalata per i diritti delle donne con ritrovo e partenza dal Parco delle Cascine e conclusione in Piazza del Duomo. Un evento di sensibilizzazione sui valori di uguaglianza e parità di genere. Qualcuno anziché la bici ha scelto di percorrere il tracciato a piedi. In Piazzale del Re nel Parco delle Cascine con tante mantelline rosse per ripararsi dalla pioggia anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, due campioni del mondo di ciclismo Paolo Bettini (l’olimpionico tra i promotori della pedalata) e Alessandro Ballan, Marianella Bargilli dalla quale è partita l’idea, Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione Toscana e ideatrice de “La Toscana delle Donne”, il delegato provinciale del CONI Gianni Taccetti, il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federciclismo Saverio Metti, ed altri personaggi.


Il tutto allestito con la collaborazione, di ATCommunication, VeloEtruria Pomarance e Tuscany Love Bike. Presenti anche alcuni giovani ciclisti ad iniziare da quelli dell’ultra centenaria società fiorentina Itala Ciclismo 1907 di San Bartolo a Cintoia. Una simpatica iniziativa, un “Pedale Rosso” da ripetere anche in futuro.


LE VOCI

Marianella Bargilli – ideatrice dell’evento - racconta: “L’iniziativa “Pedale rosso” è nata dalla passione che ho per lo sport, in particolare il ciclismo, che ho voluto far diventare un simbolo della libertà, dell’unione, della condivisione. Sono un’attrice e oggi, pedalando con altre persone, mi sembra proprio di realizzare uno spettacolo dal vivo. In questo modo sento di portare avanti un obiettivo, quello della lotta contro la violenza di genere. Pedale rosso non si ferma: questa è la prima tappa di un viaggio che ci porterà a pedalare in tante città d’Italia per urlare il nostro messaggio. Ringrazio Cristina Manetti che ha creduto in questo.”
 
Il presidente Giani, che ha dato il via alla pedalata, ha dichiarato: “Dobbiamo declinare il contrasto alla violenza e ai femminicidi cercando di creare sensibilità su tutti i piani. Lo sport e l’attività motoria aiutano a mettere al centro della nostra battaglia e del nostro impegno il ruolo della donna, che merita di essere valorizzato in ogni suo aspetto. In questo ambito la donna riesce sempre più ad affermare la propria identità ed il proprio contributo alla comunità. È anche grazie a questi passi che si abbattono stereotipi e si creano le condizioni verso l’eliminazione di soprusi e violenze.”

Paolo Bettini conclude: “La passione che io e Marianella condividiamo per la bicicletta le ha fatto venire l’idea di mettere insieme molte persone, di tutte le età, unite in una grande pedalata per la parità dei diritti. Cristina Manetti ha subito sposato l’idea. Il nome “Pedale rosso” nasce invece da una mia intuizione: il rosso ricorda la lotta e anche il sangue, purtroppo, delle violenze. Il pedale è il mezzo attraverso cui la bicicletta si muove, il più ecologico e globale. Sono felice che Yuldoz Hashimi, ragazza afghane con una storia eccezionale, arrivata nel nostro paese grazie ad Alessandra Cappellotto, sia qui con noi al debutto di “Pedale rosso”, che continuerà il suo viaggio in tutta Italia.”

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


Sventola il tricolore sul gradino più alto del podio dell'Oscar tuttoBICI Visit Malta riservato agli Under 23: ad imporsi è stato infatti il Campione Italiano della categoria Edoardo Zamperini della Trevigiani Energiapura Marchiol - tra l'altro già vincitore dell'Oscar nel...


Una strada lunga (per ora) 70 anni, iniziata con la bottega dell'allora ventiduenne Ernesto Colnago a Cambiago e che ieri, a quattro anni e mezzo dal passaggio al fondo emiratino che possiede il team UAE, ha posto una pietra miliare…...


La stagione dei professionisti su strada è finita da meno di un mese, ma per alcuni è già tempo di riprendere la preparazione in vista del 2025 come sta facendo il diciannovenne Leonardo Vesco che milita nel team MBH Bank...


Come si può vivere a lungo e bene? Cosa possiamo fare per invecchiare meglio? Esistono dei momenti della vita in cui dobbiamo imparare a leggere i segnali che ci manda il nostro corpo e provare a cambiare i nostri comportamenti?...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica è giunta al termine ed è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più...


Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1,  JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che amano la tecnologia, questi occhiali da sole combinano alte prestazioni e intelligenza connessa...


«Sono molto favorevole ad un velodromo nuovo, un impianto coperto, sicuro che possa far svolgere attività soprattutto ai giovani. Magari meno avveniristico, così servirebbero meno risorse e, di conseguenza, sarebbe più facile reperirle». Così Marco Villa, due volte campione del mondo da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024