Si dice TI Raleigh si dice storia del ciclismo. Un’icona che ha lasciato un segno indelebile tra gli anni Settanta-Ottanta e quest’anno festeggia i 50 anni dalla sua nascita.
La storica squadra di Peter Post, si presentò in strada per la prima volta nel 1974. Era composta di 25 corridori la maggior parte olandesi e un solo tedesco, Dietrich Thurau. Ma in quel gruppo vi erano anche l’eccezionale pistard Renè Pijnen e Roy Schuiten che per due volte consecutive fu campione del mondo su pista nell’inseguimento.
Nel corso degli anni, molti membri del personale e della squadra si susseguirono, ma il principio fondamentale rimase esattamente lo stesso per tutta l’esistenza della TI-Raleigh: vincere le migliori gare del calendario mondiale. Questo, ovviamente, è stato raggiunto più volte nei dieci anni di attività, con vittorie nelle più prestigiose gare.
Per commemorare i risultati e la storia di questo sodalizio famoso, è stato presentato un libro intitolato “The Raleigh Closing Deal” di Joop Holthausen e Jacob Bergsma in collaborazione con il fotografo Cor Vos che insieme hanno pubblicato un volume di 720 pagine con numerose immagini mai mostrate prima e mai raccontate. Il libro è l’omaggio finale a un team davvero iconico, di cui hanno fatto parte grandi corridori, e un team management top class.
Purtroppo alcuni atleti chiave del team non sono più tra noi, ma le fotografie pubblicate scaldano il cuore e mostrano chiaramente che molti membri sono ancora molto attivi e si sfidano anche oggi in biciclette retrò e organizzano spesso riunioni commemorative. Gli appassionati di tutto il mondo ricorderanno sempre TI Raleigh, la prima super squadra del mondo, per come ha saputo interpretare il ciclismo e per i suoi grandi risultati.
In questa squadra hanno corso, Knetemann (campione del mondo 1978), Raas (campione del mondo, due Giri delle Fiandre, Parigi Roubaix), Zoetemelk (Tour de France, Vuelta di Spagna, oro Giochi Olimpici cronosquadre dilettanti), Karstens, Kuiper (Milano Sanremo, Giro delle Fiandre, Campione del Mondo, Campione Olimpico su strada), i fratelli Van Katwijk, Lubberding, Thaler, Priem, Van der Velde, Oosterbosch (campione del mondo inseguimento), Sutter, Van Vliet, Mutter, Freuler, Hoste, Ludo Peeters, Wesemael, Hanegraaf, Rooks, De Rooy, Lammerts, Pronk, Schuiten (due volte campione del mondo inseguimento) e molti altri di minore importanza.
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