Chi è più forte, da sempre, alza la voce e si fa valere. E accade anche nel ciclismo, in questo caso nel nuovo calendario professionistico, quello del 2025. Dove il Giro di Slovenia è stato costretto d'imperio a cambiare data rispetto al tradizionale appuntamento della metà del mese di giugno. La data prevista sarebbe stata dal 18 al 22 giugno ma... non c'è più spazio.
Il regolamento UCI infatti prevede che non possano svolgersi contemporaneamente più di tre gare di categoria WorldTour o ProSeries. In quei giorni si disputa il Giro di Svizzera di WorldTour, che non si tocca, e poi Giro del Belgio e Giro di Slovenia. Questo finché non è nata l'idea di una nuova prova di WorldTour in Danimarca, un appuntamento tanto per le donne quanto per gli uomini voluto e organizzato da ASO.
E allora ecco che il 21 e il 22 giugno arriva la prova danese e fra belgi e sloveni quelli costretti al trasloco sono proprio i nostri confinanti: la nuova data fissata per la corsa organizzata da Bogdan Fink diventa dal 4 all'8 giugno. Meglio? Peggio? Difficile prevederlo, anche se certo non aiuta il fatto che il Giro d'Italia si concluderà il 1° giugno a Roma e che tanti corridori/team italiani che spesso hanno corso e vinto in Slovenia (l'edizione 2024 ha visto il successo di Giovanni Aleotti) potrebbero essere costretti a rinunciare alla corsa. E poi l'8 giugno scatta il Giro del Delfinato quindi... nessuno sceglierà il Giro di Slovenia per preparare il Tour!
Gli organizzatori sloveni hanno espresso la loro perplessità ma si sono già messi al lavoro: per mantenere lo status di corsa ProSeries devono avere al via almeno 4 team WorldTour e 9 ProTeam, non c'è tempo da perdere...