L'ORA DEL PASTO. FESTIVAL DEL CICLISMO LENTO, L'ELOGIO DEL CICLISMO ALL'INCONTRARIO

EVENTI | 22/10/2024 | 08:18
di Marco Pastonesi

Se fosse alpinismo, non la sfilata dei re delle pareti, ma la gita dei plebei dei marciapiedi. Se fosse rugby, non il palcoscenico del Sei Nazioni, ma la strada dei cinque continenti. Se fosse automobilismo, non l’esposizione delle Formula 1, ma il raduno delle utilitarie.


Torna, a grande richiesta sentimentale, il Festival del ciclista lento. Chi va piano, sperando che vada sano ma poi non così lontano, altrimenti chi se la sentirebbe di andarlo a riprendere? Chi va cauto e prudente, perché le energie da tempo si sono spente. Chi si affida soltanto alla bicicletta, perché non ha fretta ed è in bolletta. Chi non sa fare altro che pedalare, perché non ha una barca da remare. O una canoa da pagaiare. O una moto da guidare.


A Ferrara, dentro e fuori la città. Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, sperando che almeno il tempo, se non la corte, sia clemente. Con Guido Foddis, poderoso chitarrista e pedalatore, giornalista, scrittore, intrattenitore, organizzatore, conduttore radiofonico e ciclistico, e una banda sbandata ma consolidata nel tempo e nello spirito, quello di prendersi sul serio non prendendosi mai sul serio (nulla a che vedere con il Serio fiume bergamasco).

Quello del ciclista lento è un festival controcorrente: ispirandosi alle storie delle lanterne rosse e delle maglie nere, qui si premia l’ultimo. E’ un festival controllato: vanta già diversi tentativi di imitazione, sottrazione e usurpazione. E’ un festival controindicato: per tutti quelli che preferiscono una barretta proteica al pane e mortadella, che scelgono una bevanda isotonica invece di una caraffa di Lambrusco, che si aspettano una raffinata musica rap e non il ruspante rock della Repubblica delle biciclette (è la band sbandata di Foddis).

Si premiano gli ultimi, ma al Festival del ciclista lento c’è sempre un gran primo (oltre ai tortelli e ai cappelletti). Un anno fa era Gianni Bugno, stavolta sono addirittura due: Silvio Martinello, olimpionico su pista e candidato alla presidenza della Federciclo, e Luca Mazzone, plurimedagliata leggenda del paraciclismo. E fra gli ospiti, tutti ferventi credenti nella lentezza, Lorenzo Sacchetto, dell’associazione Pedalando-Movimento di resistenza al Parkinson, che sulla bici non si rassegna, Morena Tartagni, la prima italiana a conquistare una medaglia ai Mondiali su strada, convertita a ritmi più blandi e riflessivi, come ha confessato nel suo libro “Volevo fare la corridora” (Ediciclo), i giornalisti e scrittori Lorenzo Franzetti e Davide Mazzocco, nonché il fuoriclasse del ciclotappo Tiziano Bordoni proclamatosi “lental coach”.

Per saperne di più: il programma completo su https://www.ciclistalento.it/il-programma/; per iscriversi agli eventi su https://www.ciclistalento.it/acquista-biglietti/ e su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/cc/festival-del-ciclista-lento-2024-ferrara-3660009.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bellissimo,
22 ottobre 2024 10:31 noel
grande idea 😍👏

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione delle Classiche del Nord 2025 si appresta a vivere gli ultimi due grandi appuntamenti. Il primo è la Freccia Vallone di domani. Tra i partenti ci saranno gli ultimi 5 corridori capaci di scrivere il proprio nome nell’albo...


Quando indovina la giornata giusta Michael Storer è un corridore davvero capace di fare grandi cose. Oggi al Tour of the Alps 2025 si è tolto di ruota atleti di spessore come Felix Gall, Giulio Ciccone, Romain Bardet e Jai...


Gara in difesa ma piazzamento lodevole per Davide Piganzoli nell’arrivo di Vipiteno, seconda tappa del Tour of the Alps 2025. Lo scalatore valtellinese ha sofferto le sfuriate in salita della Decathlon e poi di Michael Storer, ha perso qualche metro,...


Giulio Ciccone non cerca scuse e non si nasconde dietro un dito. Come è solito fare parla con schiettezza e riconosce i meriti dell’avversario. «C’è poco da dire: è stata una questione di gambe e Storer è andato più forte...


Il ciclismo piange oggi un grande amico, Antonio Pisoni, per tutti, ma proprio tutti «Piso». Un grande fotografo, un compagno di viaggio che praticamente per quarant'anni ha raccontato il ciclismo attraverso le immagini, con una grande passione quale che fosse...


È un colpo importante che potrebbe rivelarsi anche un colpo da ko, quello messo a segno da Michael Storer nella seconda tappa del Tour of the Alps. L'australiano della Tudor, infatti, ha fatto la differenza nel secondo passaggio sulla salita...


In seguito alla morte di Papa Francesco, il CONI e di conseguenza le Federazioni sportive italiane hanno annullato numerose manifestazioni sportive nella giornata di Pasquetta. Una direttiva che però non riguardava il prosieguo della settimana, durante la quale ogni competizione...


La comunità ciclistica e della BGY Airport Granfondo si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. La notizia della sua morte ha commosso il mondo intero, toccando il cuore non solo dei fedeli della Chiesa cattolica, ma...


All'età di 48 anni ci ha lasciato Davide Picozzi. L'ex corridore e vice presidente milanese del Pedale Senaghese è stato stroncato da un  male incurabile che da alcuni mesi lo aveva duramente colpito. Dopo una discreta carriera come corridore nelle...


Era inevitabile, gli occhiali volanti di Giulio Ciccone sono tornati al centro delle discussioni questa mattina al villaggio di partenza della seconda tappa del Tour of the Alps 2025 e il leader della corsa ha accettato di parlarne con serenità...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024