Giorgia Pellizotti sta per indossare la sua prima maglia azzurra, oggi, al Gran Premio internazionale cttà di Jesolo di Ciclocross e racconta le sue emozioni a poche ore dalla gara delle donne juniores.
"E' come toccare il cielo con un dito, sono felicissima e ci tenevo moltissimo a correre per la Nazionale Italiana-spiega la figlia d'arte della Società Sportiva Sanfiorese-. Devo molto al Ciclocross, una specialità che mi piace tantissimo e che mi ha permesso di tornare in bici. C'è stato un periodo in cui non avevo più gli stimoli e la voglia di gareggiare, ma le gare del fuori strada mi hanno dato una spinta incredibile. E ora eccomi qua con la maglia azzurra, una bella occasione peer farmi vedere, il palcoscenico che tutti i corridori sperano di calcare".
Figlia dell'ex professionista Franco, (due tappe al Giro, campionato italiano, Giro del Friuli, Settimana Coppi e Bartali), Giorgia è una ragazzina molto determinata che sa quello che vuole. Il Ciclocross e la Mountain Bike sono le sue grandi passioni, ma si difende bene anche su strada: quest'anno dove si è fatta valere con il sesto posto nella Coppa Sera e l'ottavo al Campionato Italiano delle allieve.
In questo momento il tuo primo pensiero è per qualcuno in particolare?
"Un ringraziamento speciale va sicuramente al cittì Daniele Pontoni e alla Federazione Ciclistica Italiana che mi hanno selezionato oer disputare la corsa di Jesolo per i colori dell'Italia e naturalmente la mia famiglia, in particolare papà, che mi sostiene da quando ho iniziato a correre".
Giorgia abita a Mareno di Piave, nel Trevigiano, e studia al Liceo Scientifico Sportivo presso l'Istituto Dante International College di San Vendemiano. In questa annata è giunta seconda al tricolore di cross a Valsamoggia nel Bolognase e terza in quello di cross country che si è svolto a Gorizia.
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