Da quando L’Eroica è nata c’è un ciclista storico che non ha mai saltato un’edizione: si tratta di Natalino Micucci, che a 92 anni, anche quest’anno ha tagliato il traguardo della corsa più epica di tutte.
«Sono di Grosseto e ho 92 anni - ha raccontato con orgoglio - e sono molto soddisfatto per quello che ho fatto. Sono arrivato contento e riposato dopo eesere andato con il mio passo».
Il signor Natalino è nato nel 1932 e di fatti e di ed episodi ne potrebbe raccontare tanti. Ha sempre corso in bici e ha scelto L’Eroica perché così ha la possibilità di riprovare le emozioni di quando era ragazzo.
«Vengo All’Eroica dalla sua prima edizione e corro in bici da quando ero appena ma un ragazzetto. Ho sempre corso, un po’ perché mi piaceva andare in bici e un po’ perché con la bici ci andavo a lavorare».
Micucci è un esperto di bici d’epoca e tutto il materiale usato all’Eroica è il suo, di quando da ragazzo correva per passione. «Corro da 80 anni, ero un bimbetto quando ho iniziato. A casa ho 10 biciclette da corsa tutte comprate da me e nello scaffale ho 150 coppe. Quella che ho usato qui l’ho comprata nel 1945, ma era usata e l’avranno fatta prima del 1940. Io queste bici le conosco bene e so cosa vuol dire pedalare con mezzi pesanti su strade non asfaltate e mi piace andarci ancora».
Natalino Micucci è un simbolo di questa corsa e in tanti lo conoscono e vogliono una foto con lui, perché chi per la prima volta prova l’esperienza dell’Eroica, poi torna ogni anno.
«Al ristoro mi hanno rimproverato perché non avevo fame. Ma devono capirmi, io ho i miei anni. Adesso devo andare, ma non sono stanco e sono felice. Arrivederci, ci ritroviamo l’anno prossimo, per un’altra Eroica».