MONDIALI 2024. KOPECKY: «SERVIVANO CALMA E STRATEGIA, NON HO SBAGLIATO NULLA»

MONDIALI | 28/09/2024 | 18:00
di Francesca Monzone

Era la grande favorita per la vittoria di Zurigo e Lotte Kopecky ha mantenuto la promessa fatta difendendo quel titolo Mondiale che lo scorso anno aveva vinto a Glasgow. La ventottenne belga era serena prima del via e aveva detto che quel percorso si adattava bene ad una ciclista come lei. Il finale è stato un duello agguerrito e la fiamminga è stata più forte delle avversarie, con la statunitense Chloè Dygert che ha chiuso al secondo posto davanti alla nostra Elisa Longo Borghini. Il primo pensiero di Lotte Kopecky è andato alla famiglia Furrer per la perdita della giovane Muriel morta per le ferite riportate nella gara juniores. «Desidero innanzi tutto esprimere le mie condoglianze alla famiglia di Muriel. C'è stato un minuto di silenzio alla partenza e ho visto le cicliste svizzere piangere. Non vorrei mai più vedere cose del genere. So che per loro questo è un momento molto difficile».


La corsa è stata segnata dal maltempo e, anche se la campionessa belga è abituata a correre sotto le intemperie, il meteo ha sicuramente disturbato la gara.


«E’ stata una giornata abbastanza fastidiosa e disturbata. Pioveva e non faceva caldo. Naturalmente sentivamo caldo in salita a causa della fatica, ma in discesa avevamo molto freddo. A tre giri dalla fine mi stavo davvero congelando, ma ho cercato di mantenere la calma il più possibile».

Nell’ultima parte della corsa, quando ormai il gruppo si era dimezzato, sembrava che anche la belga fosse in difficolta, quando  Demi Vollering ha sferrato il suo attaccato e solo a 14 chilometri dal traguardo è riuscita a riprendere il giusto passo. «Non ho avuto problemi nei tratti più ripidi, ma nella salita più lunga ho avuto qualche difficoltà. Ho provato a tornare al mio ritmo e solo verso la fine ci sono riuscita».

In un Campionato del Mondo non è importante solo la forma fisica, ma anche l’aspetto mentale gioca un ruolo importante. La fiamminga nel momento di difficoltà è riuscita a mantenere la calma e grazie alla sua reazione, è riuscita ad essere nel gruppetto che ha corso per la vittoria. «Alla fine sono stati fatti molti giochi mentali e strategie. In quei momenti devi rimanere il più calmo possibile e usare la tua energia al momento giusto. La ciclista australiana (Ruby Roseman-Gannon) è arrivata da dietro e Demi Vollering ha subito risposto. È stato un gioco perfetto per me e mi ha portato alla vittoria».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tricolore attraverso le Fiandre. Elisa Longo Borghini (UAE ADQ) ha vinto l'edizione 2025 della Dwars door Vlaanderen con una azione magistrale iniziata a 30 chilometri dal traguardo e conclusa a braccia alzate sul traguardo. A 30" dalla campionessa italiana l'iridata  Lotte...


Nonostante la superiorità della Visma-Lease a Bike nel finale, la vittoria di Attraverso le Fiandre è andata allo statunitense Neilson Powless, che nello sprint  ha superato Wout Van Aert.  «Pensavo davvero di correre per il secondo posto: mi sentivo molto...


Per la presentazione al comitato Europeo della Coppa Italia delle regioni, il presidente della Lega Ciclismo Professionistico Roberto Pella ha voluto fare le cose in grande invitando a Bruxelles Gianni Bugno in veste di Presidente del Comitato Tecnico della Lega...


Tanto tuonò che alla fine piovve. Molto probabilmente sotto la voce beffa da oggi ci sarà anche il nome di Wout Van Aert e di tutta la Visma | Lease a Bike: a sorridere nella Dwars Door Vlaanderen 2025 è...


E' stata una giornata storica per la Lega del Ciclismo Italiano professionistico e per tutto movimento del nostro paese che oggi è aterrato letteralmente a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo. Alla presenza dei rappresentanti del consiglio delle regioni il...


Si è svolta a Bruxelles, presso l'Atrium del Comitato europeo delle Regioni, l'iniziativa dal titolo Ciclismo, Valori e Territori , organizzata dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il patrocinio del Comitato...


Con un micidiale colpo di reni nei centimetri finali Matteo Moschetti firma la prima tappa della ΔΕΗ Tour of Hellas la Patra-Agrinio di 140 chilometri. Formidabile il guizzo del milanese di Robecco sul Naviglio, classe 1996 della elvetica Q36.5 Pro...


Grande colpo per la Unibet Tietema Rockets e per Lander Loockx alla Paris-Camembert 2025. Il 27enne belga, noto soprattutto come ciclocrossista, ha colto la sua prima vittoria da professionista regolando in uno sprint ristretto altri 4 corridori, con l'astro nascente...


Aso ha ufficializzato le 22 formazioni che disputeranno il prossimo Tour de France Femmes avec Zwift. Oltre alle 15 squadre di WorldTour - Ag Insurance Soudal Team, Canton//SRAM Xondacrypto, Ceratizit Pro Cycling, FDJ Suez,   Fenix Deceuninck, Human Powered Health,...


Ha atteso le prime luci dell'alba per... venire alla luce! All'ospedale Sant'Anna di Brescia è nata stamane Ginevra, figlia dell'ex professionista Mattia Frapporti. Mamma Sabrina e la piccola stanno bene, papà Mattia è pazzo di gioia! Diventerà ciclista comne il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024