Secondo nella classifica generale prima della cronometro finale di Madrid, Ben O’Connor - leader del Team Decathlon AG2R La Mondiale - ha dovuto cedere venerdì la maglia rossa a Primoz Roglic, ma è pur sempre contento e spera di poter salire questa sera sul secondo gradino del podio. L’australiano ha solo 9 secondi di vantaggio su Mas, e la crono per lui diventerà una lotta per difendere il suo posto, mentre con i 58 secondi su Carapaz può stare più tranquillo. «Mi sentivo benissimo e sono orgoglioso di tutti i miei compagni di squadra – ha detto O’Connor ieri al termine della tappa numero 20 -. I ragazzi sono stati fantastici, sono stati intorno a me tutto il giorno e Felix Gall ha fatto un ottimo lavoro sulla salita».
Venerdì dopo aver perso la maglia rossa, l’australiano non si sentiva troppo sconfitto, perché sa che arrivare secondi in un grande giro alle spalle di un corridore come Roglic, è sempre un risultato importante.
«Se mi chiedete a cosa sto pensando, vi dico che penso a quello che farò lunedì quando questa corsa sarà finita, ad una bella terrazza con il sole e una birra».
O’Connor è un corridore di talento e lo ha dimostrato all’ultimo Giro d’Italia, dove ha chiuso al quarto posto. Aver partecipato alla corsa rosa, lo ha aiutato a valutare le scelte da fare e così ha pianificato la strategia giusta, per affrontare gli ultimi giorni di gara alla Vuelta di Spagna.
«Ieri sono stato più intelligente degli altri giorni. La forza c’è sempre stata, ma forse ero caduto nella "trappola" della maglia rossa. Oggi sarò da solo a lottare contro il tempo. Cercherò di fare del mio meglio per salire su questo podio. Sono fiducioso, ma è sempre ciclismo, quindi devo dare tutto e pedalare al mio miglior livello».