Chissà cosa sarà passato per la testa di Angelo Brignole il 24 luglio del 1949 quando portava a termine la 36^ edizione del Tour de France. Per la nazionale italiana era stata una cavalcata trionfale, la classifica finale vedeva infatti al primo posto Fausto Coppi, al secondo Gino Bartali e al sesto Fiorenzo Magni. Inoltre la nostra squadra era stata l'unica ad arrivare a Parigi con tutti e 12 i componenti.
Erano partiti in 120, arrivati in 55, Brignole si era classificato al 53° posto. Ma non è il risultato finale che conta, in tutte le tappe era stato a fianco dei capitani, soprattutto di Bartali del quale era compagno nella squadra di club: la Bartali, ma anche di Coppi e Magni. Era contento in quanto aver concluso il Tour nella squadra del primo e secondo classificato voleva dire fare ritorno a Borzonasca con un bel gruzzolo in tasca.
Sicuramente, quel giorno, non avrebbe mai pensato di aver gettato le basi per un record che dura tutt'ora, dopo 75 anni da quel fatidico giorno. Brignole, infatti, è l'unico ciclista nato in Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana, ad aver portato a termine la Grande Boucle. Avrebbe potuto ripetersi l'anno seguente se Bartali, mentre Magni era in maglia gialla, non avesse deciso di ritirarsi insieme alla squadra, a causa di un'aggressione subita dai tifosi francesi sul Col d'Aspin nel corso dell'undicesima tappa. Ma il risultato migliore di Brignole resterà sempre il sesto posto nella classifica generale della 31^ edizione del Giro d'Italia vinta da Magni nel 1948. Anche questo, per quanto riguarda i ciclisti professionisti nati in Provincia di Genova è un altro record.
Ma ci piace ricordare la corsa francese in quanto il Tour è sempre il Tour e concluderlo non è cosa facile. Il Comune di Borzonasca, in occasione del centenario della nascita, 10 marzo 1924, ha deciso di ricordarlo intitolandogli il Palazzetto dello sport (nella foto in Gallery). Il sindaco Giuseppino Maschio ha fissato la cerimonia sabato 24 agosto alle 10.30, saranno presenti la moglie Anna Castellini, la figlia Luana Brignole, in rappresentanza del Comitato Ligure della Fci Roberto Portunato, una folta rappresentanza con in testa il presidente Alfonso Barattini, dell'Aurora Bergaglio di Chiavari, la squadra per la quale Brignole ha corso da dilettante, non mancherà l' U.S. Pontedecimo con lo storico dirigente Silvano Parodi e giovani ciclisti guidati dall'ex professionista Luca Raggio. Avrebbe dovuto essere della partita chi, molto probabilmente, nei prossimi anni, insidierà i record del ciclista di Borzonasca: Lorenzo Marc Finn. Ma in questi giorni il talentuoso atleta residente ad Avegno si trova in altura a Livigno per preparare al meglio il Giro della Lunigiana dove lo scorso anno è arrivato secondo
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