Ha preparato l'appuntamento olimpico con impegno e dedizione e oggi la sua caccia a una medaglia è cominciata con una scivolata sulla fascia "di riposo", la fascia azzurra ai piedi della pista, per fortuna senza apparenti conseguenze fisiche, nell'ultimo giro di prova del velodromo di Saint Quentin en Yvelines. Letizia Paternoster non ha iniziato come sognava l'Omnium, ma è rimontata in sella alla sua bici al volo grazie all'efficienza dei meccanici della Nazionale Italiana e ha subito ritrovato la concentrazione allo sparo che ha dato il via ufficiale alla gara in cui può obiettivamente ambire a un risultato importante.
SCRATCH. Nella prima delle quattro prove vinta dalla campionessa in carica Jennifer Valente (USA) la 25enne trentina si è piazzata 10a. L'azzurra si è ben comportata nei 30 giri in programma, caratterizzati dall'attacco della francese Valentine Fortin a 20 giri dalla fine e dalla caduta all'ultima tornata dell'inglese Neah Evans, venendo un po' "risucchiata" dal gruppo negli ultimi due giri. Considerato l'intoppo a pochi istanti dalla partenza, un risultato che non è l'ideale ma ci tiene assolutamente ancora in corsa. L'Omnium è lungo...TEMPO RACE. Altri 30 giri per la seconda delle quattro prove dell'Omnium olimpico che ha incoronato l'irlandese Lara Gillesspie, che è riuscita a prendere un giro di vantaggio sulle avversarie a 20 dal termine, missione non riuscita alla leader Valente, che ha vinto l'ultimo sprint e conquistato la seconda piazza, con la polacca Daria Pikulik e l'australiana Georgia Baker in faga con la regina di Tokyo 2021. Zero punti e 15° posto per Letizia Paternoster che a meno 4 giri dalla fine ha rintuzzato l'attacco dell'inglese Evans ma come nello scratch ha perso posizioni chiave al suono della campana.
A metà Omnium l'azzurra è 15a nella classifica generale guidata dall'americana Valente. Dall'eliminazione dovrà iniziare una bella rimonta, non solo per lei. Lotte Kopecky, tra le favorite a una medaglia, attualmente è "solo" 13a.
ELIMINAZIONE. Come nella prova maschile, pasticcio dei giudici e confusione in pista con atlete eliminate che non scendono di pista. Chissà perchè non si utilizzano i segnalatori luminosi adottati generalmente nelle competizioni internazionali... In tilt non va la "nostra" Letizia che corre bene come speravamo l'eliminazione, chiudendo sesta. Vittoria all'americana Jennifer Valente, che ha il bis d'oro sempre più nel mirino, davanti all'australiana Georgia Baker, alla canadese Coles-Lyster (precedentemente graziata dai giudici, ndr) e la belga Kopecky.
Sarà la corsa a punti a decretare il podio olimpico di Paris 2024: il via della prova decisiva è alle 13.56.
CORSA A PUNTI. Concluse le premiazioni della velocità femminile e del keirin maschile, eccoci all'atto conclusivo del ciclismo ai Giochi Olimpici di Paris 2024. Chi vincerà l'ultimo titolo in palio?
Gli 80 giri in programma sono stati animati fin dal pronti via da attacchi e velocità sostenuta, ma fin dal primo sprint Jennifer Valente ha dimostrato di essere la più forte e non avere alcuna intenzione di abdicare. L'americana ha vinto il primo sprint, la francese Valentine Fortine il secondo prima di andare a prendersi un giro di vantaggio che vale 20 punti.
Missione compiuta anche dall'irlandese Lara Gillespie e dalla norvegese Anita Stenberg prima e la lituana Olivija Baleisyte, l'inglese Neah Evans, la svizzera Aline Seitz e la polacca Daria Pikulik poi, su cui si sono riportate la nostra Letizia Paternoster, pronta a mettersi subito alla ruota di Lotte Kopecky scattata a 42 giri dalla fine insieme alla neozelandese Ally Wollaston e all'olandese Maike van denr Duin.
Dopo lo sforzo per prendere in giro l'azzurra purtroppo non è riuscita a lottare per gli sprint rimanenti e a chiudere il gap con chi la precedeva. A 20 giri dalla conclusione ci sembra che abbia proprio “mollato”, probabilmente demoralizzata dal non riuscire ad essere in lotta con le migliori come sperava. L'ultima volata è stata appannaggio dell'inglese Evans e ha decretato ufficialmente la vittoria dell'americana Jennifer Valente che si conferma campionessa olimpica dell'Omnium, già suo a Tokyo nel 2021.
Il 13° posto di Letizia Paternoster chiude il bilancio della spedizione azzura ai Giochi Olimpici di Paris 2024. Nel medagliere della pista al primo posto c'è l'Olanda con 5 medaglie di cui 3 ori, l'Italia si piazza 6a con 3 (una per ogni metallo), alle spalle di Nuova Zelanda, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Australia.