Il Tour de l’Avenir, la corsa U23 per Nazionali che ha svelato al mondo tanti talenti, appartiene al patrimonio del ciclismo e sarà proprio l’Italia, uno dei Paesi faro di questo sport, a ospitare il gran finale della 60ª edizione il 23 e 24 agosto con due tappe attraverso il Piemonte e i territori della Città Metropolitana di Torino. Un'incursione piemontese che sarà anche scenario delle ultime due frazioni del Tour de l’Avenir femminile, alla sua seconda edizione.
«Dopo i grandi successi del Giro d'Italia e del Tour de France (partito dall’Italia) un’altra grande gara a tappe per la quale la nostra regione partecipa a due terzi delle spese approderà qui da noi» ha dichiarato Marina Chiarelli, assessora a Cultura-Sport-Turismo, durante la conferenza stampa di lunedì 29 luglio nella Sala Trasparenza del grattacielo della Regione Piemonte a Torino. «Siamo fieri del passaggio sul nostro territorio del Tour de l’Avenir, una nuova opportunità di promozione che conferma l’ambizione del Piemonte di diventare una delle più importanti destinazioni del turismo internazionale legato alla bicicletta.»
L’assessore al turismo di Torino Jacopo Suppo ha sottolineato che «la città metropolitana di Torino crede nel valore promozionale del Tour de l’Avenir, al punto da essere capofila di un’operazione che porterà sulle strade della Val di Susa, della Val Pellice e della Val Chisone questo evento che mette in evidenza i maggiori talenti del ciclismo mondiale. Scommettiamo su questo evento insieme ai comuni di Condove, Bobbio Pellice e Usseaux, le comunità montane a cui appartengono, l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e le associazioni di volontariato. Lo facciamo ospitando l’arrivo il 23 agosto a Condove e l'atto conclusivo sul Colle delle Finestre, è già teatro di giornate epiche al Giro d'Italia, 18 chilometri di cui gli ultimi 8 non asfaltati e preparati al meglio dal nostro Servizio Trasporti e Strade.»
Questo è anche un omaggio alla storia, perché Torino assistette all'avvento di un giovane campione di nome Miguel Indurain, futuro vincitore di 5 Tour de France, che proprio nel capoluogo piemontese completò il suo trionfo nel 1986 in quello che all'epoca si chiamava Tour della Comunità Europea.
Per questa edizione 2024, disputata dal 18 al 24 agosto per gli uomini e a partire dal 21 agosto per le donne, l’ingresso in Piemonte avverrà venerdì 23 attraverso il Moncenisio, situato a circa 70 km dall’arrivo prima di scendere in Val di Susa fino a Condove.
Il giorno successivo, 24 agosto, l’ultima tappa con partenza da Bobbio Pellice riserva un epilogo in quota (2174 m.) al Colle delle Finestre! Il percorso di questi due suggestivi giorni di gara sarà comune al Tour de l’Avenir maschile e femminile.
Così si concluderà un’edizione 100% montagna, poiché il prologo di Sarrebourg (Mosella-Sud) sarà seguito dalla traversata del massiccio dei Vosgi, del Giura e poi dall’altopiano d’Hauteville nell’Ain prima di raggiungere la Savoia e scendere sul versante piemontese delle Alpi. Le due gare maschile e femminile procederanno quasi insieme a partire da La Rosière, dove le ragazze disputeranno il loro prologo nel tardo pomeriggio di mercoledì 21 agosto a seguito dell’arrivo dei ragazzi nella stazione sciistica dell’Alta Tarantasia.
Il percorso nel suo insieme era stato svelato da Philippe Colliou, direttore della corsa, e Bernard Hinault, testimonial d'eccezione del Tour de l’Avenir, a Parigi il 21 maggio scorso in collaborazione con CIC, partner della Maglia Gialla. Anche le altre maglie distintive hanno sponsor di assoluto rilievo: BioFioul per la maglia verde della classifica a punti, Alden per la maglia a pois del miglior scalatore, l’Alta Tarantasia – Vanoise per la maglia bianca del miglior giovane (19 e 20 anni). A partecipare saranno 23 formazioni maschili (tra cui una rappresentativa del Centro Mondiale di Aigle e una della regione Alvernia-Rodano-Alpi) e 18 femminili.
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