L'ORA DEL PASTO. MILANO, QUANTO CICLISMO TRA I GIGANTI DELLO SPORT

LIBRI | 30/07/2024 | 09:59
di Marco Pastonesi

C’è Antonio Maspes. Milanese della Certosa di Garegnano, anche se nato a Cesano Boscone. E a Milano, nel Vigorelli, che poi gli sarebbe stato intitolato, conquistò due dei sette titoli mondiali nella velocità. E un bronzo olimpico nel tandem: Helsinki, 1952.


C’è Marino Vigna. Milanese di piazzale Accursio, pistard e stradista, gentiluomo dei pedali da professionista, direttore sportivo, commissario tecnico e ancora adesso, da ambasciatore del ciclismo. E campione olimpico nell’inseguimento a squadre su pista: Roma, 1960.


C’è Gianni Brera. Milanese di via Cesariano (lui, lombardo della Bassa, di San Zenone al Po) per adozione, tra quotidiani (dalla “Gazzetta dello Sport” al “Giorno” e alla “Repubblica”) e periodici (“il Guerin sportivo”), tra templi dello sport (dall’Arena a San Siro) e della gastronomia (“l’Assassino” era il suo ristorante-rifugio), campione di giornalismo ma anche di letteratura. Anche alle Olimpiadi.

E c’è Candido Cannavò. Milanese della zona Fiera Campionaria come casa, di via Solferino come missione, primatista di anni alla “Gazzetta dello Sport”, il direttore per eccellenza, per competenza, per passione, per umanità. E con una speciale ispirazione per il ciclismo e il suo popolo. Le Olimpiadi erano la sua Disneyland.

“70 anni di sport a Milano” è una quadrata opera del Panathlon Club Milano per festeggiare il suo compleanno del 2022: un libro curato da Sergio Giuntini, con contributi – fra gli altri – di Alberto Cerruti e Sergio Meda (256 pagine, 30 euro), in cui il ciclismo rivendica i suoi diritti storici e geografici, e che mi è stato regalato da Filippo Grassia, presidente della sezione milanese. Qui Milano comincia proprio dal Vigorelli, formalmente inaugurato il 28 ottobre 1934, il giorno che commemorava la Marcia su Roma e con una riunione ciclistica il 23 marzo 1935, vinta nella prova di velocità dal tedesco ebreo Albert Richter, che sarebbe stato assassinato dai nazisti, ed esaltata dalla sfida a coppie tra Guerra-Olmo e Kaers-Van Neveles. Quei listelli di pino, che avevano reso la pista scorrevolissima, tanto da accompagnare i record dell’ora, dallo stesso Olmo a Fausto Coppi, e poi ancora Jacques Anquetil, Ercole Baldini e Roger Rivière.

Nel libro del Panathlon c’è ancora ciclismo con la foto borraccia, quella scambiata fra Bartali e Coppi, immagine simbolica dello sport; in un’altra fotografia, quella che ritrae tre giganti del giornalismo impegnati in un “Processo alla tappa”, Brera, Sergio Zavoli e Bruno Raschi; nella bicicletta cavalcata da Michele Didoni, milanese campione del mondo di marcia e poi allenatore; in un’altra bicicletta, usata da una donna milanese, con la mascherina, in piazza del Duomo durante la pandemia del Covid-19; e con Ernesto Colnago premiato proprio dal Panathlon nel 2021 per la sua straordinaria attività da meccanico a industriale, da artigiano ad artista della bicicletta. Un’opera olimpica, anzi, olimpionica.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ed eccoci a Madrid per la zampata finale. Re Leone Cipollini, caduto e spelacchiato stamattina durante una granfondo, è pronto. Mario, iniziamo dalla crono: tutto secondo pronostico?«Si, mi pare non ci sia nulla di particolare da evidenziare. Kung è stato...


Stefen KÜNG. 10 e lode. Il 30enne svizzero torna a fare quello che sa: andare forte. In questa Vuelta è stato molto reattivo e la crono conclusiva conferma che non solo termina in crescendo, ma in salute. Il suo tempo?...


Primoz Roglic vince la Vuelta a España 2024 ed entra nella storia del ciclismo raggiungendo Roberto Heras come recordman di successi del Grande Giro spagnolo (4 vittorie). Lo sloveno della Red Bull-Bora-hansgrohe, già sicuro del trionfo finale visto l'ampio vantaggio...


Dal Belgio arriva l'eco della vittoria di Federico Savino. Il pisano, della Soudal Quick Step Development, ha conquistato il Grote Prijs Stad Halle gara del calendario UCI Europa Tour di classe 1.2 svoltasi sulla distanza di 175 chilometri. Savino, vincitore...


Ci pensa il belga Milan Kuypers a scrivere il suo nome sulla 99sima edizione della Astico-Brenta classica per dilettanti svoltasi a Rossano Veneto nel Vicentino. Il portacolori della Alsaun Basso team Flanders ha prodotto il suo sforzo nel finale e...


È una splendida vittoria quella conquistata dal Team Beltrami TSA-Tre Colli con Andrea Biancalani quest’oggi a Parabiago, nell’89^ Targa Libero Ferrario: il corridore empolese classe 2000 ha tagliato il traguardo, sotto la pioggia (che ha bagnato tutta la gara), con...


Volata tra giganti alla Bemer Cyclassics di World Tour (Germania) e Olav Kooij trionfa davanti a Jonathan Milan. L'olandese della Visma Lease a Bike prende in testa lo sprint e contiene il ritorno del friulano della Lidl Trek che questa...


Volatone al Gran Prix de Fourmies, in Francia, dove spunta la ruota di Arvid De Kleijn. L'olandese della  Tudor Pro Cycling spadroneggia nei metri finali e piazza la sua ruota davanti a quella del belga Thijssen della Intermarchè Wanty, e...


Marc Hirschi centra il successo nella quarantaseiesima edizione del GP Industria & Artigianato e regala la settantesima vittoria del 2024 alla UAE Team Emirates. Il 26enne svizzero si è presentato solo sul traguardo di Larciano lasciando a 5" di distanza il...


La Gran Bretagna incorona Stephen Williams vincitore della 20sima edizione del Tour of Britain che oggi si è concluso con la vittoria dello sloveno Matevz Govekar (Bahrain Victorious) nella sesta e ultima tappa, la Lowestoft-Felixstowe di 158 chilometri in cui...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024