Remco Evenepoel sta dimostrando di essere cresciuto in questo Tour de France e non si lascia condizionare dalle azioni degli avversari. Il belga non ha reagito all’attacco di Vingegaard e, come aveva fatto negli giorni precedenti, ha preferito salire del suo passo.
Ho provato a seguirli per un attimo – ha detto Evenepoel dopo il traguardo - Se Jonas avesse rallentato per un momento, forse sarei riuscito a rientrare su di lui. Ma dopo ho preferito salire con il mio ritmo per essere certo di non andare oltre il mio limite. Preferisco salire con la mia gamba e fare di testa mia e in questo momento è la cosa giusta da fare. Arrivare per due volte terzo vuol dire aver fatto un ottimo fine settimana sui Pirenei».
Evenepoel ha tagliato il traguardo con un ritardo 2’51” e adesso, in classifica generale è a 5’19” da Pogacar. Il belga punta al terzo posto del podio ed è soddisfatto di chiudere la seconda settimana di corsa con questi distacchi. «Dobbiamo restare con i piedi per terra. Il Tour non è ancora finito e ci sono ancora tappe difficili da affrontare. Per ora sta andando tutto bene, ma dobbiamo continuare a lavorare e a spingere sui pedali».
Qualcosa in classifica generale è cambiata e adesso Vingegaard è secondo a 3’09” dallo sloveno, mentre Almeida è quarto a 10'54” e Mikel Landa, che oggi ha fatto un’ottima prova è quinto a 11’21”.
«La tappa di oggi è stata la conferma del lavoro fatto nei giorni scorsi, con due corridori che sono più forti e si distinguono dagli altri. Manca ancora una settimana, ovviamente, ma se continuiamo in questo modo otterremo un risultato fantastico e dobbiamo lavorare per recuperare».