POGACAR. «JONAS, PERCHE' NON HAI COLLABORATO? POTEVAMO DEFINIRE IL PODIO...»

TOUR DE FRANCE | 07/07/2024 | 19:59
di Francesca Monzone

La tappa con gli sterrati non ha stravolto la classifica generale e tra i tre grandi favoriti - Pogacar in maglia gialla, Evenepoel miglior giovane e Vingegaard vincitore uscente del Tour - tutto è rimasto invariato. Nella frazione con partenza e arrivo a Troyes lo spettacolo non è mancato, ma a Pogacar non è piaciuto avere Vingagaard incollato alla sua ruota in particolare quando il danese non ha voluto collaborare con i cambi.


«Penso che Visma - Lease a Bike si sia concentrata troppo su di me sottovalutato gli altri – ha detto Pogacar infastidito dopo il traguardo - Penso che Vingegaard abbia paura di me. Altrimenti  avrebbe collaborato quando siamo andati via. Oltretutto aveva un altro compagno di squadra quindi erano in maggioranza. Ma pensano solo alla mia ruota, non a quella di Roglic o Evenepoel».


Pogacar oggi ha cercato di fare la differenza e quando Vingegaard è stato costretto a prendere la bici del compagno Tratnik, lo sloveno pensava di poter andare via da solo, ma così non è stato e Vingegaard è riuscito a rimanere alla sua ruota correndo anche con una bici non sua.

Anche quando Evenepoel, Pogacar e Vingegaard si sono staccati dagli altri a settanta chilometri dal traguardo, la collaborazione tra i tre si è interrotta, proprio per la mancata collaborazione del capitano della Visma-Lease a Bike. «Naturalmente questo suo modo mi ha infastidito. Remco e io abbiamo fatto uno sforzo importante. Siamo andati in fuga, Jonas era con noi e questo vuol dire che sta bene, che ha un’ottima forma, ma non ha aiutato».

La prima settimana di corsa si è conclusa oggi e domani ci sarà il primo giorno di riposo. Tutte le squadre dovranno tirare le somme e fare i primi bilanci e la situazione in classifica generale rimane invariata. Pogacar in maglia gialla con 33” di vantaggio su Evenepoel e Vingegaard terzo staccato di 1’15”.

«Avremmo potuto avere la certezza dell’intero podio. Potevamo essere primi, secondi e terzi con un distacco maggiore. Ma la Visma non lo avrebbe accettato perché si concentrano solo su di me. Forse sottovalutano gli altri, ma vedremo cosa succederà nelle prossime due settimane. Ognuno segue il proprio percorso e la cosa non mi disturba. Mi piace correre con il cuore e oggi era il giorno giusto per farlo».

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COMMENTI
Ma cosa gliene fraga
7 luglio 2024 21:36 JeanRobic
A Jonas di spremersi in una tappa ridicola come questa, sarebbero state energie inutili buttate via. Lui pensa alle grandi salite della terza settimana. Pogi dovrebbe parlare di meno e se ne aveva poteva andarsene tutto solo.

Paura
7 luglio 2024 21:54 Bullet
Dichiarazioni simili a quelle di Remco alla Vuelta con esito non certo felice per il belga...sulla paura per me è proprio il contrario perché se no la maglia gialla che bisogno aveva di attaccare a 80 dall'arrivo in una tappa quasi tutta pianeggiante contro una squadra quasi al completo se si sente sicura della sua leadership?

Considerazione
7 luglio 2024 23:35 pickett
Pogacar e Vingegaard sono i + forti,a che gli serviva oggi distanziare corridori che sicuramente saranno distanziati sui Pirenei?Cosa cambia se Roglic finirà il Tour con 5 minuti o con 10 minuti di ritardo?L'unico che poteva avere interesse a tirare era il Bimbo per avvantaggiarsi in vista del terzo gradino del podio,che credo sia il suo obiettivo massimo.

tatticamente
8 luglio 2024 00:15 berna74
scelta inceccepibile da parte della Visma, a Vingegaard più che altro interessa la vittoria finale e sprecare energie per mantenere inalterato il distacco da Pogacar aveva poco senso. Anche pensare che Pogacar abbia paura però ha poco senso, uno che ha paura non attacca nella tappa di oggi. Lo ha fatto perché lui corre così, e io no me ne lamento perché ci fa divertire, anche se poi potrebbe pagare sulla sua pelle questa condotta nelle tappe più adatte a Vingegaard

Ahi ahi
8 luglio 2024 05:38 kristi
Ridicolo , la maglia gialla si lamenta e piange coi giornalisti perché non viene "aiutato" dagli avversari ??
Ma caspita , al ragazzo si devono essere confuse le idee , forse che il continuo idolatramento delle masse gli ha fatto perdere il senso di ciò che fa ?
È ciclismo bello, è il tdf amico , meglio che tu svegli .
Per non parlare di UAE pancia a terra quando vingegaard fora . Che uomo d onore , che etica dello sport .
Mi sa che se c è uno che ha paura oggi , non è certo vingegaard

ma chissene
8 luglio 2024 08:47 dvddt85
Rende spettacolare il tour? si. Questo basta e avanza. Tutto il resto è noia. Oltretutto Pogacar ha avuto il coraggio - per non dire altro - di tentare la doppietta giro/ tour, dopo avere fatto 3° alla sanremo e vinto la Liegi (tralasciando il resto). E gli infortuni degli altri non contano: avrebbero tentato la doppietta? No. Può non vincere il tour? Certo, e anche fosse sarebbe un perdente? Ed in ogni caso, che fortuna il poter assistere a questa generazione di alieni in corsa!

JeanRobic
8 luglio 2024 09:00 biglux
D’accordissimo. Pogi in queste dichiarazioni sembra faccia il finto scemo: Jonas con una bici non sua reduce da un pneumotorace doveva spremersi come un limone affinché loro tre arrivassero insieme e allo sprint avrebbe sicuramente vinto Pogi o Remco e ci avrebbe pure rimesso dei secondi…🤣

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