Avevamo già visto Tadej Pogacar conquistare velocemente la maglia leader in un grande giro. Era successo al Giro d’Italia quando, nella seconda tappa si era vestito di rosa. Oggi lo sloveno si è ripetuto e nella seconda frazione, con arrivo a Bologna e ha indossato la maglia gialla. «Non sono sorpreso dalla forma di Vingegaard: se non fosse stato al massimo non sarebbe venuto qui» ha detto lo sloveno che ha indossato a Bologna la sua ventiduesima maglia gialla.
«Sono super contento di questa maglia gialla. Non è importante adesso dire fino a quando la terrò... Vedremo anche questo strada facendo».
È stato lo sloveno a lanciare l’attacco finale e Vingegaard si è fatto trovare pronto e lo ha immediatamente seguito. «Mi sentivo molto bene nel finale e ho deciso di testare i miei avversari. Non mi sorprende che Vingegaard sia riuscito a rispondere così rapidamente al mio attacco. Già sabato avevo capito che era più che in forma di quello che diceva. Con quell’attacco abbiamo provato a vedere chi saranno i nostri principali avversari. Ora sappiamo che sarà Vingegaard il mio più grande rivale, ma è ancora troppo presto per escludere altri corridori. Non abbiamo ancora scalato una sola montagna importante ed è lì che si deciderà tutto».
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