Ieri nella magnifica cornice di Piazza Michelangelo si è alzato il sipario sul Tour de France 111 ma anche sull'ultimo gioiello di casa Garmin. L'Edge 1050 che da domani vedremo sul manubrio dei corridori di Astana, Groupama FDJ, Ineos Grenadiers, Movistar, Soudal Quick Step, Visma Lease a Bike, Lotto Dstny e tante altre formazioni impegnate nella Grande Boucle, visto che oltre ai team ufficialmente sponsorizzati dall'azienda americana ce ne sono diversi che hanno scelto di acquistare questo ciclocomputer premium, che può fare la differenza anche nella corsa a tappe più importante al mondo.
«Sono stato tra i primi a utilizzare le mappe in gara, spesso mi hanno permesso di fare la differenza in discesa e quando c'era vento per prevenire o provocare ventagli. Ora tutti hanno il tracciato sott'occhio, è fondamentale quanto le numerose informazioni che fornisce sulle salite che affrontiamo e sui valori che sprigioniamo in sella» conferma Luke Rowe, prima di applaudire i compagni della Ineos Grenadiers che sfilano sul palco e sentire il boato del pubblico per il saluto in italiano di Egan Bernal.
Oltre a vantare uno schermo LCD super smart, Garmin Edge 1050 è il primo computerino con Garmin pay e navigatore con speaker integrato, quindi sarà utilissimo anche negli allenamenti, tanto per i campioni quanto per gli amatori che durante le loro uscite potranno evitare di tirare fuori il cellulare per scambiarsi messaggi o pagare il caffè. 5 i cardini su cui è stato sviluppato: la profilazione dell'utente sulla specifica dell'attività svolta; la performance con funzione power guide e stamina, segmenti live, piani di allenamento adattivi, training status, load, effect, avviso di recupero, FTP, acclimatazione quota e calore; la navigazione con indicazioni della tipologia del manto stradale, avvisi di pericolo offerti dal crowdsourcing (ogni utente Garmin può segnalare un albero caduto o l'interruzione di una strada, ndr), sicurezza e connessione.
«Con il nuovo Edge si possono creare percorsi direttamente dal dispositivo, navigare verso punti di interesse e aggiornare le mappe via wifi senza utilizzare più alcun cavo. Altre innovazioni interessanti riguardano le group ride, che abbiamo sviluppato dalle conoscenze ereditate dal mondo moto. Con i propri compagni di uscita ci si può collegare prima di partire e comunicare direttamente senza telefono. E visto che con gli amici le sfide non mancano mai, Garmin stilerà in tempo reale la classifica tra i partecipanti nei tratti individuati per darsi battaglia» spiega Alberto Villata, Sales & Marketing Manager Fitness&Outdoor di Garmin.
Tra i prodotti di cui non si può più fare a meno ci sono quelli che ci permettono di pedalare in sicurezza. Lo conferma Dario David Cioni, direttore sportivo della formazione inglese, che alla Grande Boucle punta su Carlos Rodriguez e Geraint Thomas: «Le luci Varia che con il GPS indicano quando un veicolo si avvicina a noi sono state una rivoluzione pari a quella del casco. Una volta nessuno lo utilizzava e ora nessun corridore vuole farne a meno. Garmin facilita di molto il nostro lavoro, ormai scaricare i dati è semplicissimo e in gara sui computerini di tutti gli atleti ci sono le tappe da affrontare con tutte le indicazioni utili, dai rifornimenti ai punti pericolosi. Lavorare insieme è una fortuna e permette di sviluppare prodotti sempre migliori»
Per tutti i dettagli tecnici sul Garmin Edge 1050: www.garmin.com.
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