MOSER: «TADEJ SUBITO IN GIALLO? NON MI STUPIREBBE. DA NOI MANCA UNA WT E CHE CONFUSIONE CON LE CONTINENTAL. SULLA SICUREZZA...»

EVENTI | 27/06/2024 | 08:19
di Luca Galimberti

«Pogacar potrebbe prendere la Maglia Gialla già nelle prime tappe, magari a Bologna, sul San Luca». Parole di Francesco Moser che ieri a Palazzo Galli Palabanca di Piacenza è stato protagonista di un talk show organizzato nell’ambito delle iniziative legate alla Grand Depart.


L’ex professionista trentino ha aggiunto: «Il duello per la vittoria finale sarà tra Pogacar e Vingegaard, anche se la condizione del danese è un po’ un’incognita. Non credo che Jonas nelle prime tappe impensierirà Tadej, se sarà in forma lo vedremo attaccare sulle grandi salite».


Moser ha poi continuato l’analisi e il confronto tra i due favoriti della Grande Boucle: «Vingegaard ha maggiori doti da scalatore mentre Pogacar è un atleta completo, vince le classiche, le cronometro, attacca da lontano».

Inevitabile il paragone tra il leader della UAE Team Emirates e Merckx «Forse Pogacar fa meno fatica a vincere e a fare le azioni che fa rispetto a Eddy. Il belga dava tutto, Tadej sembra che giochi, che sia in allenamento» ha affermato Moser rispondendo al collega Dario Ceccarelli che moderava il dibattito.

Il campione di Palù di Giovo è poi tornato con la memoria al Tour de France del 1975 quando, proprio in Belgio, batté Merckx nel prologo di Charleroi e indossò la Maglia Gialla: «Il percorso di quel prologo proponeva dei tratti in pavé, delle salitelle e delle discese, non avevo certo timore di tracciati così e quindi sono partito per vincere e ci sono riuscito. Ho battuto il Cannibale “in casa” per due secondi e tenuto la Maglia per diverse tappe, fino alla cronometro successiva».

L’incontro piacentino è stato occasione anche per parlare del ciclismo italiano dei giorni d’oggi. «A questa edizione della Grande Boucle ci sarà Bettiol che ha vinto il Campionato Italiano come feci io nel 1975, mi auguro che possa essere protagonista e con lui anche Ciccone. Però, rispetto ai miei tempi, il nostro ciclismo ha fatto diversi passi indietro, la motivazione principale è che manca un team italiano nella massima categoria e questo danneggia il nostro movimento. La riforma del ciclismo ha introdotto squadre di venticinque corridori che hanno costi di gestione enormi» ha affermato Moser. Poi ha aggiunto: «C’è anche una grande confusione, le squadre Continental non si capisce cosa sono, un po’ dilettanti, un po’ Professionisti, ai miei tempi la divisione tra le categorie era netta».

Francesco Moser ha affrontato il tema della tecnologia in gruppo: «Oggi il ciclismo è molto più tecnologico rispetto ai miei anni, le biciclette sono più leggere, i materiali più performanti, è stato introdotto il cambio elettronico. Va aggiunto che le tappe e le corse in generale sono più corte, le velocità certamente più alte così come le medie finali. Si presta molta attenzione alla preparazione fisica, alla alimentazione e ai dati. Oggi un corridore deve sapere usare la tecnologia e il computer per allenarsi».

E ancora: «Nel ciclismo moderno gli atleti vengono comandati dalle ammiraglie attraverso le radioline. Con la televisione in auto i direttori vedono tutto e se i loro corridori non sono davanti continuano a incitarli al microfono per risalire posizioni. Lo spazio in gruppo però è quello, tutti non ci stanno e allora si cade. Io penso che non mi sarei lasciato comandare così, e forse neanche Van Aert, Van der Poel e Pogacar oggi lo fanno».

Infine Moser ha dichiarato: «A volte mi chiedono se rifarei il corridore. È una domanda che ogni tanto mi faccio anche io e, sapendo quanto è difficile la vita da ciclista, quanti sacrifici e quanti rischi si corrono, rispondere è sempre complicato».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Altro giro
27 giugno 2024 11:38 Arrivo1991
Forse Pogacar fa meno fatica a vincere e a fare le azioni che fa rispetto a Eddy. Il belga dava tutto, Tadej sembra che giochi, che sia in allenamento. Serio ??? Mi sa che ha qualche vuoto...si guardi tappe e distacchi che faceva Eddy. Ma per favore !!!

1991
27 giugno 2024 17:08 alfiobluesman
Come il giro vinto su Baronchelli ..

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Q36.5 Pro Cycling Team annunciare la firma del ciclista olandese Milan Vader che arriva con un contratto di due anni.  A 28 anni, Vader ha costruito un palmarés importante, prima di tutto come uno dei migliori ciclisti di cross-country...


Gianni Moscon correrà per Red Bull - BORA - hansgrohe a partire dalla prossima stagione: il 30enne trentino sarà impegnato in particolare nel gruppo delle classiche della formazione tedesca , che è stata recentemente rafforzata da diversi giovani talenti. Red...


Sono stati attimi caotici con diversi dubbi nell’aria quelli immediatamente successivi all’arrivo della 4ª tappa del Tour of Guangxi. Vedendo che la premiazione tardava ad iniziare, in tanti si sono chiesti cosa stesse succedendo e il pensiero è subito andato...


A Brakel, a  una ventina di chilometri dal Kwaremont e dal Muur, è stata installata la prima camera normobarica del Belgio, che avrà il compito di aiutare gli atleti a recuperare più velocemente dopo aver pedalato sui muri fiamminghi. Sono...


Il primo podio italiano al Tour of Guangxi 2024 porta la firma di Alberto Bruttomesso. Il classe 2003 di Valdagno ha infatti concluso al 3º posto la 4ª tappa con arrivo a Jinchengjiang, traguardo dove solo Max Kanter e Ethan Vernon sono riusciti...


In bicicletta si pensa, si pensa bene e si riflette, ci si rimette in gioco, questo è almeno quello che dicono in tanti. Lo sosteneva anche il leggendario Alfredo Martini: non c’è luogo o punto di osservazione migliore per pensare...


Realizzando un altro sprint impeccabile,  Ethan Vernon si prende prepotentemente il proscenio al Tour of Guangxi 2024 vincendo, dopo quella di Bama, anche la frazione con arrivo a Jinchengjiang. L'alfiere della Israel-Premier Tech si è imposto precedendo Max Kanter e Alberto Bruttomesso (Bahrain-Victorious) salendo a quota 11...


Un anno fa Max Walker era senza squadra e guardava con preoccupazione al futuro, oggi invece il britannico dell'Isola di Man può festeggiare il suo approdo nel WorldTour visto che correrà nella EF Education Easypost. Concluso a fine 2023 il...


Domenica vi abbiamo raccontato nel dettaglio il lancio ufficiale della sponsorizzazione da parte di Lechler del team Polti Kometa. Nell'occasione abbiamo captato alcune rapide considerazioni di Ivan Basso sul processo di crescita della sua squadra, che lavora alacremente per attrarre...


La stagione sta arrivando alla conclusione per tutte le categorie agonistiche ed è arrivato il momento della proclamazione dei vincitori degli Oscar tuttoBICI per la stagione 2024. Man mano che corse e conteggi vengono ultimati, pubblichiamo le classifiche finali della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024