Non corre dal 4 aprile ma il nome di Jonas Vingegaard continua ad essere sulla bocca di tutti gli appassionati accompagnato da una domanda: correrà il Tour? Ed è una domanda al momento ancora senza risposta perché il campione danese sta affrontando ora un'altra corsa, egualmente importante: quella contro il tempo.
«Siamo al 50-50»: le parole del suo allenatore Tim Heemskerk, in una intervista rilasciata a BT, sono chiare. E ovviamente circostanziate: «Il suo livello è abbastanza buono per un ritiro qui a Tignes e questo è positivo. Da domani saranno con noi (Vingegaard sta lavorando al momento con Wout Van Aert e Christophe Laporte, ndr) anche i ragazzi che hanno disputato il Critérium du Dauphiné e cominceremo un'altra fase di lavoro».
E ancora: «Nemmeno Jonas ha la risposta, nemmeno lui sa se correrà il Tour. Sarà importante vedere come il suo corpo risponderà ora alle dure settimane di allenamento che ha affrontato. La prima settimana in quota è stata dedicata all'adattamento e recupero. Poi è seguita una dura settimana di allenamento e ora ne segue un'altra. La cosa più importante è capire come reagisce. Può gestire tutto questo lavoro? C’è stanchezza? Solo il tempo può darci queste risposte. La sensazione è che le cose stiano migliorando, sicuramente Jonas ha bisogno ancora di qualche settimana di allenamento, perché c’è ancora molto da fare, ma in questo momento non possiamo andare oltre quello che dicevamo all'inizio: 50-50. Ovviamente i prossimi 7 giorni saranno quelli decisivi»
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