Non è un errore di chi ha stilato l’ordine di arrivo il dato relativo ai chilometri percorsi, solo 89 per una gara nazionale dilettanti élite e under 23. La corsa aretina infatti vinta alla fine con uno spunto imperioso in salita dal messicano Carlos Trejo Garcia della A.R. Monex Pro Cycling Teamche è stata accorciata di 70 km a seguito di una neutralizzazione durata quasi 2 ore. La 21^ Coppa Città di Castiglion Fiorentino su di un tracciato inedito ha visto al via 153 corridori di 26 squadre con un circuito ondulato da ripetere dieci volte. Dopo il via ufficiale (e nel trasferimento al chilometro zero in bici davanti al gruppo e in maglia tricolore anche l’appassionato sindaco Mario Agnelli) subito andatura frenetica e fuga di Gazzola della Sissio Team che terminava il primo giro con un minuto sul gruppo. Al chilometro 17 di gara una paurosa caduta vedeva coinvolti nel gruppo cinque corridori. Quattro di essi finivano nel prato e non riportavano nulla di grave (ma dovevano essere soccorsi e tre di loro trasportati in ospedale, due in codice giallo all'ospedale della Fratta di Cortona e un altro - sempre in codice giallo - al San Donato di Arezzo), mentre il finlandese Sampo Malinen della Zappi Racing Team sbatteva la faccia sull’asfalto. Immediati i soccorsi per tutti i caduti che venivano accompagnati in ospedale. L’atleta finlandese era quello che riportava i maggiori danni ed era trasportato all’ospedale Le Scotte di Siena da dove in serata, come riferito dal direttore di gara Enzo Amantini giungevano notizie confortanti.
L’assenza dei mezzi sanitari e del medico di corsa alla gara, costringeva a fermare la corsa e la neutralizzazione durava un’ora e 55 minuti fino al momento in pratica del rientro dei mezzi di soccorso. La corsa si rimetteva in moto con Gazzola che ripartiva con oltre un minuto di vantaggio sul gruppo che pochi chilometri dopo lo raggiungeva, mentre erano tolti ben 5 giri pari a circa 80 km. Nel finale andavano all’attacco Grimod e D’Amato della Biesse Carrera, Lock e Guerra della Zalf Euromobil. C’era poco accordo nel quartetto e Guerra a 7 km dall’arrivo provava la soluzione di forza restando al comando fino a duemila metri dall’arrivo quando il gruppo condotto a sessanta all’ora dai russi del team spagnolo PC Baix Ebre lo acciuffava. Volata quindi a gruppo compatto ma gli ultimi 300 metri erano in sensibile ascesa e lo spunto del messicano Carlo Garcia era impressionante. Sua la vittoria dopo il terzo posto nella recente “Popolarissima” con posti d’onore per il russo Igoshev e l’olandese Hoeks. La gara aretina era valevole anche per il Trofeo Menci Group, per il trofeo Fans Club Daniele Bennati (Castiglion Fiorentino è la località di nascita del cittì azzurro) e per i Memorial Celso Lauri, Zelindo Cappèioli e Romano Marchesini.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Carlos Trejo Garcia (A.R. Monex Pro Cycling Team) km 89, in 1h58’45”, media km 44,968; 2)Egor Igoshev (PC Baix Ebre Spagna) a 2”; 3)Eduard Daan Hoeks (Maltinti Banca Cambiano); 4)Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 5)Nicolò Garibbo (Team Technipes InEmiliaRomagna); 6)Andrea Colnaghi (Onec Team); 7)Andrea D’Amato (Biesse Carrera); 8)Cesare Chesini (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 6”; 9)Michael Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 10)Luca Collinelli (UM Tools).
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