Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica.
Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa rosa e riassumendola in pochi numeri possiamo dire che la partenza sarà da Venaria Reale e dopo 3.400,8 km con 44.650 metri di dislivello si arriverà a Roma. Ci saranno due cronometro per un totale di 71,8 chilometri, le tappe dedicate ai velocisti saranno 6, così come 6 saranno gli arrivi in salita, mentre le tappe lunghe più di 200 chilometri saranno 4 e 12 quelle con i chilometri compresi tra 150 e 200. Per quanto riguarda le salite, il gruppo affronterà 10 ascese di prima categoria, 9 di seconda, 10 di terza e 12 di quarta categoria, mentre la vetta più alta, ovvero la Cima Coppi, sarà il Passo dello Stelvio con i suoi 2758 metri di altitudine.
Scopriamo tappa dopo tappa (nella Gallery trovate le altimetrie) quello che ci attende...
Tappa 1 - Sabato 4 maggio, Venaria Reale – Torino (140 km)
Quest'anno La Grande Partenza sarà a Venaria Reale, vicino a Torino e sarà relativamente breve con una lunghezza di 140 chilometri. I corridori incontreranno tre salite lungo il percorso, per un totale di 1.850 metri di dislivello. La prima ascesa sarà quella di Berzano Di San Pietro (4,4 km al 4,1%) e poi sarà la volta di Superga (4,7 km al 9,2%). A 26 chilometri dal traguardo il gruppo farà i conti con la salita più dura, quella del Colle Maddalena (6,1 km al 7,4%). Dopo quest'ultima ascesa ci sarà anche il San Vito. Il muro finale avrà una lunghezza di 1,4 chilometri e una pendenza media del 9,4%, dove un corridore come Tadej Pogacar, potrebbe divertirsi già a prendere la prima Maglia Rosa.
Tappa 2 - Domenica 5 maggio, San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (161 km)
Il Giro non aspetterà nessuno e la sfida si farà difficile già nella seconda giornata di gara, con la prima tappa di montagna che porterà i corridori fino al Santuario di Oropa, con una salita di prima categoria. Dal punto di partenza di San Francesco al Campo, comune a nord di Torino, il gruppo si dirigerà per 161 chilometri verso nord-est per arrivare in cima ad Oropa (11,8 km al 6,2%). L'ultima volta che questa salita è stata protagonista del Giro, la vittoria andò a Tom Dumoulin. Lungo il percorso i corridori incontreranno altre due salite con l'Oasi Zegna e la Nelva, ma queste non daranno troppi problemi ai corridori.
Tappa 3 - Lunedì 6 maggio, Novara – Fossano (166 km)
Novara ospiterà la partenza della terza tappa che vedrà un percorso relativamente pianeggiante di 166 chilometri con appena 831 metri di dislivello. Nella prima parte della giornata, il gruppo incontra una salita di 4,3 km al 3,2% che non farà grandi differenze. Sarà questa la prima occasione per i velocisti di misurarsi per la vittoria di tappa.
Tappa 4 - Martedì 7 maggio, Acqui Terme – Andora (190 km)
Anche la quarta tappa del Giro, pur non essendo completamente piatta, offrirà spunti per i velocisti, con un prevedibile arrivo a tutta velocità. Durante i 190 chilometri di gara ci saranno 2.079 metri di dislivello, posti tutti nella prima parte del percorso, con il Colle del Melogno (8,9 km al 4,3%). Dalla città di Savona, il gruppo percorrerà altri sessanta chilometri verso sud, lungo il Mar Ligure. L'arrivo della quarta tappa sarà nel comune di Andora, che per la prima volta, ospiterà un arrivo di tappa della corsa rosa. Poco prima del traguardo ci sarà Capo Mele, nome noto grazie alla Milano-Sanremo, lunga appena 1,6 chilometri e con una pendenza media del 4,3%.
Tappa 5 - Mercoledì 8 maggio, Genova – Lucca (178 km)
Questa frazione si snoderà ancora una volta lungo la costa tirrenica e dalla Liguria porterà la corsa in Toscana. Nei suoi 178 chilometri ci saranno due salite, due sprint intermedi e un finale che ancora una volta renderà felici i velocisti. La prima salita di giornata sarà il Passo del Bracco di terza categoria, lunga 15,2 chilometri e con una pendenza media del 3,9%, posta a circa 115 chilometri dall'arrivo. Nel finale ci sarà ancora il Montemagno (3 km al 4,3%), ma questo non dovrebbe rappresentare un problema per la maggior parte delle ruote veloci.
Tappa 6 - Giovedì 9 maggio, Viareggio – Rapolano Terme (180 km)
Durante la sesta tappa, il gruppo correrà entrerà in provincia di Siena e non a caso ci saranno tre tratti di sterrato a ricordare Strade Bianche. Il percorso sarà lungo 180 chilometri e presenterà un dislivello di 1.900 metri. Il primo settore si troverà a cinquanta chilometri dall'arrivo e sarà lungo 4,4 chilometri. Tra i primi due settori di sterrato ci saranno appena 600 metri e sarà importante rimanere davanti. La seconda salita di giornata, classificata come seconda categoria, sarà quella di Grotti (2,5 km al 6,0%). Il terzo settore di sterrato sarà lungo 2,4 chilometri e si concluderà con il secondo sprint intermedio di giornata a circa 20 chilometri dal finale. Naturalmente per fare una previsione, in questa giornata andranno bene i corridori che a Strade Bianche possono vincere e per questo, ancora una volta c’è un nome più forte di altri per la vittoria.
Tappa 7 - Venerdì 10 maggio, Foligno – Perugia (40,6 km)
Eccoci alla prima delle due cronometro del Giro 2024. Nonostante la salita nel finale per arrivare nel cuore di Perugia, la gara dovrebbe offrire opportunità ad un cronometrista puro e quindi il nostro Ganna sarà il super favorito. Il percorso di 40,6 chilometri ha una prima parte pianeggiante e il primo tempo intermedio verrà preso dopo 16,6 chilometri e un secondo rilevamento sarà a 6,5 chilometri dall'arrivo. A questo punto inizierà una parete ripida di 1,3 chilometri con una pendenza media del 10,7%. Una volta in cima la salita continuerà ancora e si andrà avanti fino al traguardo, ma senza grandi impennate.
Tappa 8 - Sabato 11 maggio, Spoleto – Prati di Tivo (152 km)
Dopo l'arrivo in salita della seconda tappa del Giro d'Italia, l'ottava frazione sarà segnata dagli uomini di classifica, perché sarà la prima vera tappa di montagna. Sarà un saliscendi che dall’Umbria arriverà in Abruzzo con tre salite importanti, tra cui Prati di Tivo (14,6 km al 7,0%), ascesa di di prima categoria dove sarà posto il traguardo. La tappa, lunga 153 chilometri avrà 3.750 metri di dislivello e la pianura sarà praticamente un miraggio.
Tappa 9 - Domenica 12 maggio, Avezzano – Napoli (214 km)
Con 214 chilometri, la nona tappa è la seconda tappa più lunga di questo Giro d'Italia. La prima parte del percorso si snoderà nell'entroterra e a metà percorso il gruppo arriverà sulla costa tirrenica. Negli ultimi 35 chilometri verranno affrontate le salite di giornata, tra cui il Monte di Procida che potrebbe segnare la guerra tra fuggitivi e velocisti.
Lunedì 13 maggio, giorno di riposo
Tappa 10 - Martedì 14 maggio, Pompei – Bocca della Selva (142 km)
La decima tappa del Giro d'Italia inizierà dalla splendida Pompei, poco distante da Napoli. Il gruppo si dirigerà verso l'entroterra su un percorso ondulato con un dislivello di 2.850 metri e la salita finale a Cusano Mutri. Con la salita del Camposauro (6,1 km al 7,8%) i corridori faranno una prova generale, prima di iniziare l'ascesa di Bocca della Selva, lunga ben 17,9 chilometri. La pendenza media sarà del 5,6%, con punte che arriveranno al 10%.
Tappa 11 - Mercoledì 15 maggio, Foiana di Val Fortore- Francavilla al Mare (207 km)
L'undicesima tappa del Giro d'Italia andrà da Foiana di Val Fortore a Francavilla al Mare e vedrà il ritorno dei velocisti. Lunga 207 chilometri, sarà in gran parte pianeggiante con un dislivello di 1.850 metri. Solo la prima parte del percorso sarà è leggermente ondulata, ma il gruppo trascorrerà gran parte della giornata pedalando lungo la costa adriatica prima di raggiungere il traguardo.
Tappa 12 - Giovedì 16 maggio, Martinsicuro – Fano (193 km)
Anche questa tappa, come la precedente, si snoderà lungo la costa, ma ci saranno brevi salite lungo il percorso. I primi 50 chilometri saranno appena collinari, poi il percorso diventerà interessante con il susseguirsi di brevi salite con i muri Osimo (1,3 km al 5,5%), Monsano (1,8 km al 6%), Ostra (1 km al 9,2 %) e La Croce (1,5 km al 6,7%). Il tracciato sarà caratterizzato anche da salite e piccoli strappi che porteranno a 2.100 metri il dislivello totale.
Tappa 13 - Venerdì 17 maggio, Riccione – Cento (179 km)
La tredicesima tappa, lunga 179 chilometri, andrà da Riccione a Cento. Il dislivello sarà praticamente inesistente e per questo, gli uomini di classifica potranno concedersi una giornata di riposo. Per tanto, se non dovessero esserci fughe bidone, i velocisti coglieranno un’altra occasione per essere protagonisti.
Tappa 14 - Sabato 18 maggio, Castiglione delle Stiviere – Desenzano del Garda (31,2 km)
Ed ecco la seconda cronometro individuale di questo Giro d'Italia. Il percorso terminerà sul Lago di Garda e regalerà senza dubbio grandi emozioni. La corsa contro il tempo sarà lunga poco più di 31 chilometri e sarà pianeggiante per tutta la sua lunghezza e per questo ancora una volta Ganna sarà il favorito numero uno.
Tappa 15 - Domenica 19 maggio, Manerba del Garda – Livigno (222 km)
Questa frazione giocherà un ruolo importante per la classifica generale. La prima salita di giornata sarà a Lodrino (7,3 km al 4,5%) seguita a ruota dal Colle San Zeno (13,9 km al 6,6%). Il finale della tappa presenterà le salite più dure con l'iconico Passo del Mortirolo (da Monno, 12,6 km al 7,6%), Passo di Foscagno (15 km al 6,4%) e l'arrivo a Livigno presso la ski area Mottolino (4,7 km al 7,7% ). Le cime di queste ultime due salite supereranno i 2.000 metri.
Lunedì 20 giorno di riposo
Tappa 16 - Martedì 21 maggio, Livigno – Santa Cristina Val Gardena (202 km)
Il gruppo partirà da Livigno e affronterà il mitico Passo dello Stelvio (20,2 km al 7,2%). Questa sedicesima tappa, lunga 202 chilometri, presenterà un dislivello di 4.350 con brevi passaggi sul Passo di Eira e sul Passo di Foscagno. A dodici chilometri dall'arrivo si trova la cima del Passo Pinei (23,4 km al 4,7%) e una volta in cima inizierà una veloce discesa e i corridori, proprio come nella tappa precedente, dovranno affrontare una breve ma ripida salita finale. Il traguardo sarà a Santa Cristina di Val Gardena, con una salita di seconda categoria lunga 7,6 chilometri e una pendenza media del 6,1%.
Tappa 17 - Mercoledì 22 maggio, Selva di Val Gardena – Passo Brocon (159 km)
Questa giornata vedrà il gruppo impegnato in una corsa di quasi 160 chilometri e caratterizzata da continui saliscendi, che porteranno i ciclisti fino al comprensorio di Selva di Val Gardena al Passo Brocon. Con una salita di terza categoria e quattro di prima e seconda categoria ci saranno abbastanza punti per fare la differenza nella classifica per gli scalatori. Nella prima parte ci saranno il Passo Sella (8,9 km al 7,4%) e il Passo Rolle (19,8 km al 4,8%). Il finale sarà caratterizzato dalle due salite del Passo Brocon. Nella parte finale si salirà da Pieve Tesino con l’arrivo in cima al Passo Brocon dopo 12,2 chilometri di salita al 6,4%.
Tappa 18 - Giovedì 23 maggio, Fiera di Primiero – Padova (178 km)
Molti corridori arrivati in questa tappa, dedicata ai velocisti, potranno riprendere fiato e nei 178 chilometri da Fiera di Primiero a Padova non si supereranno i 550 metri di dislivello. A parte una salita di quarta categoria, la tappa sarà completamente pianeggiante, con qualche passaggio in lieve discesa. L’unica asperità sarà il colle Lamon con una pendenza del 5,6% ma non sarà un ostacolo importante per gli sprinter.
Tappa 19 - Venerdì 24 maggio, Mortegliano – Sappada (157 km)
Dopo una giornata di pianura, torneranno le salite, con una frazione lunga 157 chilometri e un dislivello di 2.850 metri da Mortegliano a Sappada. Dopo una prima parte pianeggiante arriveranno due salite di seconda categoria e una salita di terza categoria. Il finale sarà caratterizzato da tre salite con il Passo Duron (4,4 km al 9,6%) di seconda categoria, la Sella Valcalda (6,5 km al 5,9%) di terza categoria e la Cima Sappada (7,4 km al 5,4%) di seconda categoria . Una volta raggiunta la cima di questa salita finale, ci saranno altri sette chilometri di terreno ondulato prima di raggiungere il traguardo di Sappada a quota 1.235 metri.
Tappa 20 - Sabato 25 maggio, Alpago – Bassano del Grappa (184 km)
La penultima tappa sarà lunga 184 chilometri con un dislivello di 4.250 metri da Alpago a Bassano del Grappa. Dopo una parte relativamente pianeggiante, ci saranno due salite impegnative e lunghe discese. Ci sarà la doppia salita del Monte Grappa (18,2 km all'8,1%) e si toccheranno picchi del 14%. Sarà questa una giornata decisiva, al termine della quale verrà reso noto il nome del vincitore della corsa rosa.
Tappa 21 - Domenica 26 maggio, Roma – Roma (125 km)
Ancora una volta la tappa della Capitale vedrà protagonisti i velocisti, che avranno un'ultima possibilità per il successo di tappa. Dopo un giro verso la costa tirrenica il gruppo tornerà verso la città, con un tracciato veloce e praticamente privo di dislivello. Comincerà quindi il circuito cittadino di 9,5 chilometri attraverso il centro della Città Eterna. A causa dei Lavori a piazza Venezia la corsa avrà un arrivo diverso e da Via di San Gregorio si arriverà sulla linea del traguardo che guarderà il Colosseo.